La rivalutazione delle pensioni Enpam c’è, anche quest’anno come ogni anno. Ma per riallineare l’importo delle pensioni al costo della vita, la Fondazione deve attendere il via libera dei ministeri vigilanti.
L’Enpam, infatti, ha deliberato anche per il 2023 di rivalutare al 75 per cento dell’indice dell’inflazione le pensioni delle gestioni del Fondo di previdenza generale e del Fondo della medicina convenzionata ed accreditata fino al limite di 4 volte il trattamento minimo Inps (che significa circa 2.100 euro lordi al mese) e al 50 per cento dell’indice l’eventuale parte della pensione mensile che supera questo limite.
RIVALUTAZIONE DAL 1 GENNAIO 2023
La rivalutazione, una volta ricevuto il parere favorevole dei ministeri, decorrerà dal 1° gennaio 2023. Il pagamento, solitamente, arriva in primavera insieme agli arretrati dei mesi precedenti.
In ogni caso, per conoscere l’importo della rivalutazione, medici e dentisti possono controllare la voce “Integrazione Istat” nel loro cedolino.
Attenzione però a non fare confusione con il nuovo sistema di rivalutazione delle pensioni dell’Inps, che quest’anno prevede una minore rivalutazione rispetto ai criteri in vigore negli anni precedenti.
A.f.