LA RETE E L’ASSALTO ALLA MEDICINA CONFIDENZIALE. CAUSE E CONTROMISURE di Francesco Del Zotti
La Rete in medicina ha facilitato la comunicazione, ma ha ridotto un valore fondante: il segreto professionale.
È quanto sostiene Francesco Del Zotti, medico di medicina generale veronese, fondatore nel 2001 di un network di colleghi che da allora continuano ad auto-controllare la qualità delle prestazioni, proprio attraverso la Rete.
L’Autore esamina i diversi aspetti critici nel paesaggio digitale, entrato di prepotenza nell’esercizio della Medicina.
Inoltre, lancia una serie di contromisure per salvaguardare la relazione medico-paziente e quei principi quali la vicinanza, l’empatia, la fiducia, il segreto e l’autorevolezza, come ci ricorda Guido Giustetto – presidente dell’Ordine dei Medici di Torino – autore della prefazione.
Nel libro si mettono a confronto varie opinioni. C’è chi sostiene che alcune “perdite di confidenzialità” siano inevitabili. Esperti di tecnologia ci spiegano che la rete poteva e potrebbe essere costruita con soluzioni tecniche e giuridiche più rispettose della riflessione professionale e della relazione profonda medico-paziente.
Tuttavia, sono tanti gli argomenti toccati in questo libro – quale ad esempio il Fascicolo elettronico universale – che stimoleranno riflessioni e dibattiti.
Autopubblicato, 2022, pp. 364, euro 20,50