Camice, stellette e un giro di bitta sulla spallina si possono mettere insieme per esercitare la professione nella Marina militare. Per chi già veste il camice bianco o per gli aspiranti medici sono diverse le porte di ingresso nel corpo delle forze armate, per formarsi negli studi universitari, intraprendere una carriera da ufficiale medico o prestare servizio temporaneo per uno o più periodi.
MEDICO E UFFICIALE A TEMPO INDETERMINATO
Iniziamo da chi ha già compiuto il proprio percorso formativo ed è già laureato in medicina.
Attraverso un concorso a nomina diretta, che viene bandito ogni anno, i camici bianchi fino ai 35 anni possono diventare ufficiali medici in servizio permanete effettivo e svolgere la propria carriera all’interno della Marina. Il concorso dà accesso a una posizione a tempo indeterminato come medico, che comporta incarichi sia a terra che a bordo delle navi militari impegnate in missioni nei mari di tutto il mondo.
I vincitori del concorso frequentano poi un corso di 9 mesi all’Accademia navale di Livorno, nel quale ricevono preparazione militare e formazione sull’emergenza-urgenza funzionale agli incarichi che andranno a svolgere, insieme agli insegnamenti di igiene e medicina preventiva specifici per gli ambienti navali.
I medici escono dal corso con il grado di sottotenente di vascello e per loro si aprono le possibilità di accedere a una specializzazione, raggiungere gradi apicali e ottenere incarichi dirigenziali anche all’estero, in abito Nato. La carriera intrapresa in Marina non esclude comunque le opportunità di esercitare all’attività libero professionale e avere collaborazioni in ambito accademico o con altre istituzioni sanitarie nazionali.
Invece per i medici che hanno già conseguito una o più specializzazioni e vogliono entrare come effettivi nella Marina vengono banditi analoghi concorsi a nomina diretta. In questo caso, i vincitori del concorso, alla fine della formazione prevista, entrano in servizio con il grado di tenente di vascello.
STELLETTE PER INCARICHI A TERMINE
Il corpo militare pubblica periodicamente anche avvisi per incarichi a tempo determinato, per offrire un’opportunità lavorativa a termine ai medici civili. Si tratta della ferma prefissata, che comporta un servizio professionale di 30 mesi.
È possibile anche, in ogni periodo dell’anno, fare domanda per entrare nella Riserva selezionata della Marina militare, una forma di arruolamento temporaneo che consente di prestare servizio per periodi limitati e concordati, anche in missioni operative all’estero. In sostanza, il medico riservista mantiene la propria professione in ambito civile, ma si rende disponibile ad essere chiamato in servizio per incarichi temporanei.
STUDIARE MEDICINA NELLA MARINA, C’È IL BANDO
Gli aspiranti camici bianchi possono studiare medicina e laurearsi come ufficiali della Marina militare. C’è tempo fino al 29 gennaio per fare domanda di ammissione alle selezioni per 12 aspiranti medici del Corpo sanitario militare marittimo. I posti sono messi a concorso nell’ambito di un bando per 153 allievi dell’Accademia navale di Livorno, che andranno a formarsi in diversi ambiti.
Il concorso per l’ammissione all’Accademia navale di Livorno, aperto per candidati dai 17 ai 22 anni, si compone di una serie di prove attitudinali e test d’esame e dà accesso alla possibilità di intraprendere gli studi universitari, anche in medicina. Gli insegnamenti universitari si svolgono in contemporanea alla formazione militare che prevede anche le campagne di addestramento a bordo delle unità navali, tra cui la nave scuola Amerigo Vespucci. Una volta conseguita la laurea ed il grado di sottotenente di vascello inizia poi la carriera operativa da ufficiale medico.
La partecipazione alle selezioni per gli aspiranti medici del Corpo sanitario militare marittimo sono aperte agli studenti che hanno conseguito un titolo valido all’iscrizione alle facoltà universitarie, ma anche a chi ha già conseguito una laurea in ambito diverso da quello medico. Chi già frequenta medicina all’università e ha intenzione di proseguire gli stessi studi all’Accademia, deve sapere che non potrà far valere gli esami sostenuti prima dell’ammissione al centro formativo della Marina militare.
Nella formazione delle graduatorie per l’accesso all’Accademia, verranno prese in considerazione varie categorie, tra le quali gli orfani dei medici e dei dentisti caduti a causa del Covid, contratto nell’ambito della propria attività professionale.
Af
Per maggiori informazioni: www.marina.difesa.it
Qui trovi il testo integrale del bando in scadenza il 29 gennaio: https://www.marina.difesa.it/media-cultura/Notiziario-online/Pagine/20231215_Pubblicato_Bando_Accademia_Navale_2024.aspx