E se le terapie digitali fossero un aiuto per problemi come emicrania o acufene? Se un app potesse dare sollievo ai pazienti che soffrono di dolore cronico alla schiena, all’anca o al ginocchio?
Sul portale Tech2Doc sono presentate tre soluzioni che sfruttano la tecnologia per la cura di patologie diffuse e talvolta invalidanti.
La prima si chiama M-sense, e si tratta di una terapia digitale pensata per chi soffre di emicrania.
Sviluppata da un’azienda tedesca e recentemente approvata come dispositivo medico in Germania, l’applicazione si compone di un programma di trattamento digitale completo: un diario digitale del mal di testa per individuare i fattori scatenanti e procedure conformi alle linee guida per la profilassi dell’emicrania e la gestione degli attacchi acuti.
A disposizione dei pazienti informazioni personalizzate, esercizi fisioterapici e file audio per il rilassamento.
Una terapia digitale che si rivolge a chi soffre di acufene è invece Kalmeda.
Il programma – sviluppato anch’esso in Germania e utilizzabile su smartphone, tablet o computer – si basa sulla terapia sonora e utilizza una combinazione di suoni rilassanti personalizzati per aiutare a ridurre i sintomi dei fastidiosi fischi nelle orecchie. Il trattamento è personalizzabile dagli utenti attraverso l’invio di feedback.
Contro il dolore cronico, infine, è stata sviluppata Vivira, applicazione a supporto della funzione di schiena, ginocchio e anca. Utilizzando i dati raccolti dai pazienti, il programma fornisce consigli personalizzati su come gestire il dolore cronico e su come eseguire gli esercizi per migliorare la mobilità delle parti interessate e la qualità della vita.
L’obiettivo è quello di aiutare progressivamente i pazienti a ridurre la necessità dell’assunzione di farmaci.
Sono previsti piani di esercizi individuali e adattate alle capacità del paziente e un allenamento guidato con istruzioni tramite video, audio e testo. Gli utenti sono parte attiva della terapia: attraverso i loro feedback sulla riuscita o meno di un esercizio senza dolore, l’applicazione regola l’intensità e la complessità dell’allenamento richiesto.