Parlare di salute significa sempre di più parlare di App. Alcune si occupano di prevenzione o monitoraggio, altre di diagnosi, riabilitazione o assistenza. Un’indagine dell’Osservatorio sanità digitale del politecnico di Milano ha rilevato che tra le App maggiormente consigliate ci sono quelle per aiutare a tenere sotto controllo i parametri clinici, monitorare il proprio stile di vita o migliorare l’aderenza alla terapia.
Secondo l’analisi, però, l’87 per cento degli intervistati afferma che sarebbe più propenso a utilizzare un’App se questa fosse certificata come dispositivo medico, e dunque rispondesse a parametri oggettivi di affidabilità e sicurezza.
MONITORAGGIO DI FEBBRE E HIV
Alcuni esempi già esistono. Questo approfondimento sul portale Tech2Doc cita, ad esempio, il progetto “myFever”, candidato dall’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù e arrivato alla fase finale del Premio innovazione digitale in sanità. Nato per ottenere un’anamnesi più accurata in episodi di febbre ricorrente, si propone di facilitare una diagnosi precoce e un’adeguata presa in carico, oltre a una miglior gestione. Il sistema, di proprietà di Novartis, vuole ridurre il tempo impiegato per la visita medica e migliorare la qualità del tempo dedicato.
Altro esempio è il progetto di Tele-monitoraggio per rispondere alle esigenze dei pazienti che vivono con Hiv, ideato da Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli Irccs: sulla base dei dati inseriti, il sistema è in grado di inviare questionari personalizzati, al fine di approfondire le peculiarità del caso e inviare alert al personale sanitario.
L’APP DELLA MELA
Un’azienda che ha puntato molto sul binomio App e Salute è Apple, che, da quando sono stati presentati l’app Salute nel 2014 e Apple Watch nel 2015, ha introdotto una vasta gamma di funzioni innovative per salute e fitness. In un recente report, l’azienda ha analizzato l’attenzione posta da Apple su queste funzioni, che offrono dati concreti e basati sulla scienza, oltre a contribuire a tutelare la salute e la sicurezza dell’utente. Nella stessa analisi, Apple ha condiviso dettagli sulla collaborazione con la comunità medica al fine di sostenere la ricerca e la cura.
Tutte le funzioni di Apple per salute e fitness sono state sviluppate con due principi generali: rigorosi processi di validazione scientifica e massima attenzione alla privacy. Maggiori approfondimenti sul report sono disponibili a questo link.
Claudia Torrisi