L’Enpam manifesta vicinanza nei confronti della popolazione colpita dal disastro nelle Marche e annuncia contributi economici per ripristinare gli studi medici e odontoiatrici danneggiati dall’alluvione.
Appena verrà proclamato formalmente lo stato di calamità, l’ente di previdenza e assistenza potrà contribuire per i danni ai beni immobili (studio o prima casa) o mobili (come ad esempio automezzi, computer o attrezzature) appartenenti a medici e odontoiatri. Per i sanitari che svolgono la libera professione sono previsti aiuti aggiuntivi.
“A tutti i cittadini va la solidarietà dell’ente dei medici e dei dentisti – dice il presidente dell’Enpam Alberto Oliveti, che per oltre 40 anni ha esercitato come medico e pediatra proprio a Senigallia –. Ciò che possiamo fare in questo momento è assicurare che tutti gli aiuti possibili arriveranno per fare in modo che gli studi privati e quelli dei medici convenzionati danneggiati tornino accessibili al più presto. Staremo accanto a tutti i colleghi anche per quanto riguarda le loro case”.
Le domande di aiuto economico, complete della documentazione richiesta, potranno essere presentate tramite gli Ordini provinciali dei medici e degli odontoiatri, in particolare, in questo caso, quelli di Ancona e Pesaro. Avranno diritto ad aiuti anche i pensionati Enpam e gli eventuali familiari superstiti.
Per ulteriori informazioni è possibile consultare la pagina www.enpam.it/comefareper/chiedere-un-aiuto-economico/sussidi-per-calamita-naturali