È scomparso lunedì 23 novembre Angelo Pizzini, per 10 anni vicepresidente dell’Enpam.
“Ha compiuto il suo percorso terreno Angelo Pizzini, uomo e medico straordinario nel suo equilibrio e nella sua competenza, affidabile custode dell’interesse dei medici italiani nei suoi anni di impegno in Enpam e nella Fimmg, un vero leader silenzioso – ha detto il presidente di Enpam Alberto Oliveti – . Ho per lui un senso profondo di gratitudine e di affetto per quello che mi ha insegnato con il suo esempio e per quello che ha fatto per la Fondazione”.
Classe 1926, nato a Bergamo, Pizzini si era laureato in medicina nel 1951 per poi specializzarsi in endocrinologia e Scienza delle Costituzioni e Medicina interna. Era iscritto all’Ordine di Torino dal 1952. Fino ai primi anni 2000 è stato componente della segreteria nazionale Fimmg.
Alla morte di Mario Boni nel 1995 è succeduto alla vicepresidenza dell’Enpam per diventare poi con il nuovo Statuto vicepresidente vicario. Incarico che ha mantenuto fino al 2005 quando non ha voluto ricandidarsi alle elezioni per il rinnovo del Consiglio di Amministrazione.
“L’Enpam è come un’azienda ed occorre soprattutto imparare ad essere buoni amministratori – aveva detto Pizzini nel suo messaggio di commiato – . Però nella previdenza possono essere utilizzati alcuni aspetti della professionalità di ogni buon medico, professionalità che è fatta di studio per avere competenza, di capacità di ascolto per comprendere i problemi e le necessità, di capacità di dialogo per poter spiegare in modo semplice le complessità della malattia.”
L’ultimo suo impegno ufficiale nella previdenza risale al periodo 2007-2011, quando fu vicepresidente di FondoSanità, il fondo pensione complementare dei professionisti sanitari italiani.