di Cristina Cassar Scalia, Giancarlo De Cataldo, Maurizio de Giovanni
Dall’incontro di tre celebri maestri della suspence – Cristina Cassar Scalia, Giancarlo De Cataldo e Maurizio de Giovanni – è scaturito questo giallo, ad alta tensione narrativa.
Giada Colonna è una giovane cilentana, colta e avvenente, che lavora nel mondo dell’arte a Roma.
Muore a 28 anni uccisa con un colpo alla testa nel suo appartamento, in un quartiere residenziale del centro capitolino.
A ritrovare il cadavere è la donna delle pulizie. La porta d’ingresso era chiusa, ma senza mandate. Nessuna traccia di rapina.
Chi ha colpito conosceva la vittima o è penetrato in casa con l’inganno? Qual è il movente o i moventi? Non c’è delitto che non ne abbia almeno uno…
Ciascun Autore dà voce a ciascuno dei tre protagonisti principali, che subentrano l’un l’altro, in un armonico gioco delle parti, sino a condurre il lettore all’epilogo finale.
Il commissario Davide Brandi (Giancarlo De Cataldo) è un poliziotto molto abile e molto ambizioso. È lui che conduce le indagini.
Marco Valerio Guerra (Maurizio de Giovanni) è l’amante della ragazza assassinata. Un uomo d’affari ricchissimo, potente, odiato.
Anna Carla Santucci (Cristina Cassar Scalia) è la moglie di Guerra. Scoprire il tradimento del marito non l’ha stupita affatto.
Le loro versioni non concordano.
Chi dice la verità? Chi la nasconde? Chi la manipola?
Arriva sulla scena l’avvocato Enrico Marini Taddei, un vecchio squalo delle aule di giustizia…
Einaudi, Torino, 2024, pp. 200, euro 13,00