LE 44 LEZIONI LAICHE CHE HANNO ILLUMINATO IL MONDO di Giorgio Macellari
Il pensiero è l’arma più potente della specie umana.
Ciò premesso, l’Autore ci spiega come siamo passati dalle palafitte alla Stazione spaziale internazionale, dal colpo di clava sul cranio alla stretta di mano, dall’urlo nella savana al dialogo fra le genti.
Lo fa attraverso 44 incredibili idee partorite in quasi tre millenni da scienziati e filosofi che hanno migliorato le nostre esistenze. E riplasmato il nostro cervello e la società, rendendo il primo più acuto, la seconda più aperta.
Illustra le lezioni, tra l’altro, di Ippocrate e il principio “Primum non nocere”, di Decimo Giunio Giovenale cui si attribuisce la massima “Mens sana in corpore sano”, il pensiero di Epicuro sull’inesistenza dell’aldilà e l’eutanasia secondo il filosofo inglese Francesco Bacone. E, ancora, il principio di parsimonia di Fra’ Guglielmo di Occam, uno dei criteri di base del pensiero scientifico moderno e gli auto-inganni del pensiero del neurofisiologo statunitense Benjamin Libet.
Non mancano approfondimenti rapidi su alcuni termini presenti nel testo, quali ad esempio l’eugenetica poi sfociata nell’olocausto nazista, sulla metacognizione, sul multiverso.
Il titolo Roba da non credere è riferito sia a ciò che genera stupore sia come invito a diffidare del pensiero basato su opinioni, pregiudizi e fedi.
Giorgio Macellari, senologo, filosofo e scrittore è membro del Comitato Etico della Fondazione Umberto Veronesi e del Consiglio di Europa Uomo, nonché presidente della Sezione Emilia-Romagna dell’Istituto italiano di bioetica.
Nulla Die Edizioni, Piazza Armerina (Enna), 2024 pp. 278, euro 17,00
Paola Stefanucci