Un memoir immaginario potente ed evocativo, profumato di eugenolo, nella cornice di un ambulatorio odontoiatrico sotterraneo: è il nuovo libro di Luigi Gallo. Il medico dentista, specializzato alla Tufts University di Boston, filosofo addottorato in Bioetica, scrive romanzi dal 2012.
L’io narrante degli undici racconti contenuti nel volume non coincide con l’Autore, pur facendo la sua stessa professione, una professione tra scienza e arte (scultorea). Nell’ambulatorio odontoiatrico del sottosuolo approda l’umanità più varia.
Il paziente edentulo che parla con sincerità del “dentista diplomato” senza laurea che ha fatto “piazza pulita” dei suoi denti e – pur impiegato all’Agenzia delle Entrate – propone di fare tutto, la protesi, in nero senza fattura.
Il dentista ridotto sul lastrico dal Fisco: nello studio teneva tutto in ordine, tranne i registri contabili. Finisce “ostaggio” in un bunker a curare le carie di un superlatitante mafioso.
Il giovane universitario convinto che il dentista, invece di otturargli una carie, gli abbia inserito un microchip nella cavità dentaria. Da quel dente arriva una voce…
Castelvecchi Editore, Roma, 2023, pp. 140, euro 17,50