UN PERCORSO PER RITROVARE L’EQUILIBRIO TRA NOI E LA NATURA di Letizia Proserpi
Maltrattare l’Ambiente, depauperandolo e inquinandolo, ha forti ripercussioni sulla salute umana e planetaria.
Gli scienziati non hanno (più) dubbi. Il principio di salute globale “One Health-One World” è stato sancito dall’Oms già nel 2004, vent’anni fa.
Molte delle malattie emergenti che affliggono l’Umanità dipendono dall’inquinamento di suolo, aria e acqua.
Altrettanto impattanti, sebbene se ne parli meno, sono l’inquinamento luminoso e quello acustico.
Inoltre, emergono in ogni angolo della Terra zoonosi e pandemie provocate dalla devastazione degli habitat naturali. E ancora: l’insorgere dell’antibiotico-resistenza conseguente all’uso forsennato e irrazionale di tali farmaci, l’obesità e il diabete in aumento alle nostre latitudini e – all’opposto – la denutrizione nel Terzo Mondo, rappresentano una sfida sanitaria globale.
Siamo di fronte a uno scenario allarmante. È possibile un (virtuoso) cambiamento di rotta? E come?
Ce lo suggerisce in questo libro – uscito il 20 marzo scorso – l’Autrice, medico chirurgo, master in “Futuro Vegetale. Piante, Innovazione sociale, Progetto” conseguito all’Università degli Studi di Firenze, divulgatrice di tematiche legate alla relazione tra salute e ambiente anche attraverso i social @unavitamilleradici
Noi siamo Natura, afferma Letizia Proserpi.
Siamo strettamente interconnessi e interdipendenti con animali, piante ed ecosistemi che ci circondano.
Prendersene cura significa curare noi stessi. Osservare una dieta e un consumo consapevoli, una mobilità sostenibile, incrementare il verde urbano, assecondare i ritmi della natura, sono solo alcune delle numerose direzioni percorribili per (ri)trovare l’equilibrio perduto tra uomo e natura.
Prefazione di Silvia Goggi, specialista in Scienza dell’alimentazione, operativa all’ospedale Humanitas-San Pio X di Milano e divulgatrice scientifica.
Giunti Editore, Firenze, 2024, pp. 224, euro 18,00