L’ARTE DI ELIMINARE LA ME**A DALL’INCONSCIO E RIPESCARE I BISOGNI PROFONDI di Luciano Casolari
Il desiderio sembra sia il presupposto di ogni azione umana.
L’Umanità stessa è il frutto di un desiderio (quello dei nostri genitori).
Luciano Casolari, psichiatra e psicoterapeuta, illustra le componenti cerebrali – tra loro connesse – del desiderio: viscerale (legato all’autoconservazione: cibo, sonno, sesso, sicurezza) emotiva e razionale.
Spiega il perché del titolo con una suggestiva metafora: il desiderio è come un palloncino che vuole raggiungere le stelle, ma se vola troppo in alto scoppia.
Un desiderio è “intelligente” quando è aderente alla realtà e alla ragione. Altrimenti genera sofferenza, infelicità, rimpianti, senso d’inferiorità, impulsi senza appetiti e volontà.
In ogni istante siamo condizionati dal consumismo esasperato e dalla pubblicità che lo alimenta. Che ci raggiunge implacabile dalla tv, dal pc, al supermercato, sullo smartphone… e ci vuole tutti eterni adolescenti e acquirenti dell’inutile. È possibile smascherare questa manipolazione che ci spinge a comprare e consumare e liberarsi da questa sorta di “inquinamento mentale”?
Sì, dice l’Autore, rivitalizzando i nostri reali e autentici desideri attraverso l’educazione e la creatività.
Compagnia editoriale Aliberti, Reggio Emilia, 2022, pp. 142, euro 15,90