VITA E AVVENTURE DI AUGUSTUS BOZZI GRANVILLE di Giorgio Cosmacini – Paola Cosmacini
Chi era Augustus Bozzi Granville (in quanti sono a saperlo)?
Il primo “medico delle mummie”, il primo a sottoporle ad autopsia, rivive in questa monografia meticolosa, lucida e completa, scritta a quattro mani da Giorgio e Paola Cosmacini (padre e figlia), entrambi storici della medicina.
Nato a Milano nel 1783, Agostino Bozzi, anglicizzato in Granville, membro della Royal Society, non è ricordato per nessuna eclatante scoperta scientifica, ma perché nel corso dei suoi novant’anni di vita, la sua personalità poliedrica e avventurosa ebbe un impatto non banale in vari settori del Sapere.
Poliglotta e giramondo, è medico navale nel Mediterraneo – da Istanbul all’Andalusia – agente segreto di Sua Maestà nei Caraibi, fervente patriota italiano, ginecologo e anatomista chirurgo, solerte curante dei colerosi londinesi, medico di famiglia dei Bonaparte, medico termale ai bagni di Baviera, igienista militante.
Nel 1798 Napoleone sveglia l’antico Egitto che riposava indisturbato da secoli sotto la sabbia, dando così avvio all’egittologia. E allo scoppio dell’egittomania e della mummiologia.
Qual è il segreto delle mummie egizie, celebrate dai poeti e guardate con ammirazione dai medici?
Granville ne possiede una.
Non l’ha scoperta a Tebe, o nella Valle di re. Per trovarla non ha dovuto affrontare un lungo viaggio per mare, né una pericolosa attraversata del deserto. Gli è bastato attraversare Oxford Street e andare a prenderla in casa Edmonstone dalle mani del baronetto che gliel’ha donata, in segno di riconoscenza per la sua opera di medico curante.
Paleopatologo ante litteram, Granville procederà allo sbendamento e all’esame autoptico della mummia.
Alla sua morte nel 1872, il pioniere della paleopatologia negli anni Venti del XIX secolo, è commemorato anche dal “The Lancet” e annoverato tra coloro che diedero “contributi” significativi alle colonne della rivista.
Sì, proprio quella (bicentenaria) dove ancora oggi ogni medico o scienziato vorrebbe veder pubblicato il proprio nome.
Bari, 2018, pp. 218, euro 19,00