In una società in cui impera la ‘grassofobia’, l’anoressia è sempre più diffusa tra i giovanissimi (e, talvolta, non solo). Eppure, di anoressia si muore.
In Italia i disturbi del comportamento alimentare rappresentano – dopo gli incidenti stradali – la seconda causa di letalità di ragazzi e ragazze.
Che cosa induce i nostri figli a inseguire una folle magrezza?
Il libro porta come prima firma quello della pediatra in pensione Daniela Pecchi. Racconta, a distanza di vent’anni, una storia vera, con franchezza e semplicità.
Le voci narranti sono quelle di una figlia e di una madre. Ciascuna con la sua verità.
Federica nel 2011 ha 16 anni, è una studentessa modello e frequenta il Liceo Classico. Ha una vita perfetta, se non per un rotolino (insignificante) di grasso addominale che le appare enorme.
Un’imperfezione da correggere. È facile, basta evitare il cibo.
Non mangiare diventa un’ossessione: una malattia che lentamente impedisce di vivere. Controllare il peso corporeo, riducendolo, e la grammatura del cibo, una sfida quotidiana continua.
Monica, la madre, è infermiera professionale (una delle tre autrici del libro). La diagnosi di “anoressia nervosa restrittiva” inquieta tutta la famiglia, compreso il padre Riccardo, sempre presente.
Tra cure e ricoveri in day hospital, inizia un percorso lungo e complesso. Tuttavia, tra sconfitte e vittorie Federica raggiungerà la guarigione e l’equilibrio interiore.
Paola Stefanucci
PER ACQUISTARE IL LIBRO:
Edizioni Pav, Roma, 2023, pp. 232, euro 15,00