La riflessione sul senso della vita (ultraterrena) accompagna l’umanità sin dalla sua origine.
In questo libro, assume accenti di particolare intensità incentrandosi soprattutto su temi quali la sofferenza, l’amore, la libertà di pensiero l’ineluttabilità della morte e l’esistenza di Dio.
Nella società del benessere materiale, Dio sembra essere scomparso dall’orizzonte umano, dice l’Autore, uomo di fede, medico e consulente scientifico dell’Istituto di Filosofia dell’agire scientifico e tecnologico (Fast) all’università Campus Biomedico di Roma.
Agnosticismo, positivismo, scientismo hanno azzerato il bisogno di Dio.
L’attraente teoria del caos, che sta alla base del divenire di tutta la realtà, ha annullato definitivamente l’utilità di un creatore.
Tuttavia, nel cristianesimo il tentativo razionale di conoscere Dio è parte integrante e fondamentale di una tradizione teologica e filosofica che ha impegnato grandi personalità di tutti i secoli.
Il titolo dell’opera è riferito all’eroe dell’Odissea e alla sua implacabile sete di conoscenza.
Nel suo libro, inoltre, Dobrina si sofferma sugli aspetti teologici del cristianesimo che confronta con altre religioni diffuse nel mondo: dalla religione ebraica a quella musulmana, allo scintoismo, al vedismo, al brahmanesimo, all’induismo, al buddismo, al confucianesimo, al taoismo e persino a quelle estinte degli Indiani d’America e al paganesimo degli antichi Romani che durò un millennio.
Paola Stefanucci
PER ACQUISTARE IL LIBRO:
“Il cantico solitario di Ulisse. Viaggio alla ricerca del senso della vita” di Aldo Dobrina
Edizioni Cantagalli, Siena, 2024, pp. 366, euro 23,00