LA MEDICINA NELLA STORIA DELL’ARTE di Michele Raja
L’Autore – neurologo, psichiatra, docente di Psicofarmacologia e Semeiotica psichiatrica alla Scuola medica ospedaliera di Roma e del Lazio – presenta e analizza cinquanta eloquenti capolavori ispirati all’arte medica.
L’incontro con il paziente, gli errori della Medicina, il ruolo dei familiari del malato, il flagello delle epidemie, l’orrore delle malattie mentali, la morte rappresentano gli aspetti dell’arte medica di ogni tempo che scandiscono la narrazione.
In questo suggestivo museo da sfogliare immancabili, tra gli altri, sono presenti dipinti celeberrimi quali la Lezione di anatomia del dottor Tulp di Rembrandt, l’Operazione di Theodor Billroht alla Allgmeines Krankenhaus di Vienna di Adalbert Seligmann, la Fanciulla malata di Munch, la Sepoltura di Casagemas di Picasso.
Ma le immagini della malattia e della cura – sottolinea Raja – compaiono già all’inizio della storia umana scritta, come testimoniano i bassorilievi del tempio Kom Ombo di epoca tolemaica in Egitto o la ceramica che rappresenta “Achille che benda Patroclo”.
Il volume si apre con un omaggio allo storico ospedale Santo Spirito in Sassia a Roma, dove Raja ha diretto il reparto di Psichiatria dal 1996 al 2008.
La prefazione è di Renato Massimi, primario emerito di Medicina dell’ospedale Santo Spirito in Sassia.
Edizioni Clandestine, Milano, 2023, pp.172, euro 27,99