STORIA AVVENTUROSA DELLA MEDICINA di Paolo Mazzarello
Il camice bianco è apparso nel paesaggio sanitario solo dopo la seconda metà dell’Ottocento.
I chirurghi operavano a mani nude fino a quando, nel 1899, furono introdotti i guanti di gomma sterili negli ospedali da William Stewart Halsted.
Il pioniere mondiale della chirurgia mammaria li aveva commissionati alla Goodyear di New York per la sua ferrista (poi moglie) afflitta da una dolorosa dermatite da contatto, causata dal sodio bicloruro di mercurio, con cui si disinfettava mani e avambracci prima di entrare in sala operatoria.
Gli studi sulla penicillina dell’ufficiale medico del Corpo sanitario della Marina militare, Vincenzo Tiberio, precedettero di decenni la scoperta di Fleming risalente agli anni Trenta del secolo scorso. Ma la loro straordinarietà non fu riconosciuta.
Sono solo alcune delle innumerevoli curiosità racchiuse in questo libro in cui Paolo Mazzarello ripercorre la storia della salute umana e dell’arte della cura.
Una storia lastricata di autentiche rivoluzioni e battute d’arresto, errori e inaspettate rivelazioni, grandezza e miserie, coraggio e vigliaccheria, trionfi e fallimenti, generosa abnegazione e meschinità. Nel tentativo di domare e vincere dolore e malattie.
Il volume è articolato in dodici aeree tematiche che comprendono la dissezione anatomica, l’evoluzione del concetto di normalità e – per contrasto – di patologia, la circolazione del sangue, la teoria microbiologica delle malattie infettive, le vaccinazioni e l’immunologia, l’igiene e l’antisepsi, la chemioterapia, l’anestesia, la radiologia, le neuroscienze, l’arte del nascere e, infine, la scoperta dell’insulina.
Neri Pozza, Vicenza, 2023, pp. 256, euro 22,00