LA COSTANZA È UN’ECCEZIONE di Alessia Gazzola
Costanza Macallè ha, certo, contribuito a (ri)dare smalto ed appassionare lettori e (aspiranti) medici alla paleopatologia, la giovane scienza – nata due secoli fa – che studia le malattie del passato .
Si chiude con questo romanzo – preceduto da “Questioni di Costanza” e “Costanza e buoni propositi” – la trilogia della paleopatologa amata dai lettori di Alessia Gazzola e attesa dai telespettatori in una serie prodotta per la Rai da Banijay Studios Italy.
Mamma single, emigrata dalla Sicilia al Veneto, lavoratrice precaria, Costanza ha lasciato l’Istituto di Paleopatologia di Verona per un impiego da anatomopatologa a Venezia.
Gli ex colleghi la richiamano per un incarico extra.
L’ultima discendente di un’antica famiglia veneziana, gli Almazàn, finanzia la riesumazione dei suoi antenati, sepolti nella cripta di Santa Maria della Mercede, per scoprire quanto ci sia di vero nelle dicerie leggendarie che dal Seicento ammantano il suo casato.
Costanza si lancia in questa nuova sfida professionale e sentimentale… anche perché dovrà lavorare fianco a fianco con Marco, direttore dei lavori di restauro della chiesa e padre della sua piccola Flora.
A fine volume, l’autrice – medico legale e scrittrice consolidata di best-seller – come sempre nelle note condivide con i lettori i riferimenti storici e bibliografici, che hanno messo in moto la sua scintillante immaginazione per creare avvincenti indagini paleopatologiche.
E naturalmente, tra gli altri studiosi e colleghi, cita nei ringraziamenti Gino Fornaciari, Antonio Fornaciari e Simona Minozzi, docenti presso la Scuola di Paleopatologia dell’Università di Pisa.
Longanesi, Milano, 2022, pp. 306, euro 19,00