IL MONDO DEL SONNO E DEI SOGNI NEI BAMBINI: OSAS E NON SOLO di Annalisa Enrico
I disturbi del sonno, respiratori e non solo, sono molto diffusi.
Il loro studio è relativamente recente, risalendo agli anni Sessanta.
L’analisi del “dormire” ci aiuta a comprendere le eventuali patologie che si rendono manifeste nella vita da svegli, dice Annalisa Enrico, otorinolaringoiatra ed esperta di apnee notturne nei bambini in età (pre)scolare.
Secondo i dati pubblicati in letteratura, dal 3 al 27 percento della popolazione pediatrica italiana russa e dall’1,2 al 5,7 percento presenta la Sindrome delle apnee ostruttive del sonno (Osas, obstructive sleep apnea syndrome).
L’Autrice – operativa all’azienda ospedaliere Molinette, a Torino – in questo volume ricco di illustrazioni, ci spiega come è strutturato il sonno nell’infanzia, la sua neurofisiologia, l’attività onirica, le ipotesi sullo sbadiglio, il cui perché rimane ancora un mistero.
Sul versante patologico passa in rassegna i principali disturbi del sonno che colpiscono i piccoli pazienti: l’Osas, il sonniloquio, il sonnambulismo, i terrori notturni, le mioclonie ipniche, l’enuresi, il bruxismo… fino alla sindrome della morte improvvisa nel lattante – che avviene durante il sonno – fino a quel momento sano.
E alla sindrome da ipoventilazione congenita o “Maledizione di Ondine”, che deve il suo nome a un’antica leggenda teutonica in cui si narra che la ninfa Ondine lanciò un anatema al marito che l’aveva tradita: “Potrai respirare solo finché sarai sveglio, se ti addormenterai, morirai”.
Completano la lettura innumerevoli curiosità sul sonno nel mito, nella storia, nella religione, nell’arte, nella musica con le ninna nanne popolari e quelle colte di Johannes Brahms, Chopin e Mendelssohn.
Edizioni Minerva Medica, Torino, 2023, pp. 106, euro 29, 00