LA SCELTA. PERCHÉ È IMPORTANTE DECIDERE COME VORREMMO MORIRE di Giuseppe Remuzzi
Sappiamo che moriremo, ma non pensiamo quasi mai alla morte. Riguarda gli altri. Finché sofferenza e malattie non toccano nel vivo proprio noi.
Con il suo consueto stile narrativo, Giuseppe Remuzzi affronta un tema emotivo ed etico di grande portata: il fine vita.
Quando e perché si sospendono le cure? Chi decide quando è il nostro tempo di morire? Perché continuare ad alimentare e a idratare persone in stato vegetativo permanente? Che cos’è l’accanimento terapeutico? E il “suicidio medicalmente assistito”? Che cosa prevede la legge sulle Disposizioni anticipate di trattamento (nota con l’acronimo Dat)? E ancora: come dire la verità ai pazienti gravi senza spegnere la speranza? Come parlare ai bambini terminali?
Sono alcuni degli interrogativi che il direttore dell’Istituto “Mario Negri” rilancia con forza, prendendo una posizione netta che supporta con dati scientifici e con le storie delle migliaia di pazienti che ha assistito.
Il fine vita è una scelta – dice l’Autore – che non si può delegare. Difficile fare leggi valide per tutti. È una questione che riguarda noi, il medico e i famigliari.
Sperling & Kupfer, Milano, 2023, pp. 192, euro 12,90