FORMARE GLI OPERATORI DELLE RSA. UN APPROCCIO METODOLOGICO E CAPACITANTE di Pietro Vigorelli e Adriano Pennati
È importante garantire le cure necessarie agli anziani fragili, portatori di pluripatologie, e rendere confortevole il soggiorno nelle residenze sanitarie assistenziali (Rsa) anche con attività riabilitative e ricreative.
Tuttavia, non basta. Perché?
Ce lo spiegano gli autori: Pietro Vigorelli medico psicoterapeuta, formatore nonché ideatore dell’“approccio capacitante” e Adriano Pennati, esperto di formazione sin dagli anni Settanta.
Siamo nell’epoca della medicina basata sull’evidenza, dei protocolli, dell’ingegnerizzazione dell’assistenza, dell’aziendalizzazione sanitaria, della domotica, della robotica e dell’intelligenza artificiale. Ma sono solo strumenti.
Il benessere degli “ospiti” nelle Rsa dipende soprattutto dalla relazione umana che si instaura tra operatori sanitari e residenti.
L’approccio capacitante, descritto nel volume, si basa appunto sull’ascolto e sulla parola, sull’analisi degli scambi verbali tra chi assiste e chi è assistito, registrati e trascritti fedelmente.
Secondo tale metodo la persona anziana, anche quando non è autosufficiente e presenta deficit cognitivi, può svolgere le attività di cui è capace, senza sentirsi in errore.
L’obiettivo è raggiungere una convivenza felice tra pazienti, operatori e familiari.
Ciò sarebbe possibile grazie a un’adeguata formazione “capacitante”.
Lettura utile, in particolare, alle varie e numerose figure professionali impegnate nelle Rsa tra cui operatori sociosanitari (Oss), infermieri, fisioterapisti, logopedisti, ausiliari psicologi, terapisti occupazionali, arte e musico terapeuti, educatori e animatori.
NeP Edizioni, Roma, 2024, euro 16,00