Negli ultimi mesi, per i medici in formazione si è aperta una serie di nuove opportunità. Dal potenziamento del decreto “Calabria” alla cancellazione delle incompatibilità tra scuola di specializzazione e attività libero-professionale (ne abbiamo parlato qui), che permette l’impiego fino a 8 ore settimanali in strutture sanitarie sia pubbliche (con il compenso orario di 40 euro lordi) che private, al di fuori degli orari del corso di specializzazione.
Al nuovo quadro di opportunità lavorative aperte dalla legge di bilancio 2025, le associazioni di categoria Anaao giovani e Als hanno dedicato un vademecum, che ripercorre le riforme normative in materia e passa in rassegna le possibilità di impiego per i medici in formazione specialistica. Sia le nuove che quelle già possibili, come i cosiddetti contratti “Avis”, le collaborazioni con enti e associazioni, senza scopo di lucro, impegnati nella raccolta sangue ed emocomponenti.
Il vademecum si compone anche di una sezione con le risposte alle domande frequenti (Faq), oltre a un modello di richiesta che le aziende sanitarie dovranno inviare ai Ministeri competenti per procedere all’accreditamento delle strutture al fine di procedere all’assunzione di medici in formazione specialistica.
Af