L’associazione delle Casse previdenziali private (Adepp), esprime il proprio apprezzamento per il bilancio dell’esercizio 2024 della Banca d’Italia. A comunicarlo ufficialmente è stato il presidente dell’Adepp Alberto Oliveti nel corso del proprio intervento all’Assemblea annuale dell’Istituto di Via Nazionale.
È stato infatti proprio Oliveti, in qualità anche di presidente dell’Enpam, l’ente previdenziale e assistenziale di medici e odontoiatri, a richiedere formalmente all’Assemblea dei partecipanti, l’approvazione del bilancio 2024 di Bankitalia, in qualità di rappresentante delle 11 Casse previdenziali che, tutte insieme, rappresentano il 24,53% del capitale sociale di Palazzo Koch.
“Anche in un contesto così delicato e difficile, la Banca d’Italia ha conseguito risultanze reddituali che consentono la previsione di un dividendo che giudichiamo congruo”. Da notare, a questo proposito, che l’importo complessivo corrisposto ai partecipanti al capitale dell’Istituto di Via Nazionale, è stato pari a 340 milioni, in linea con quello distribuito negli anni scorsi.
“Desidero rivolgere, a nome di tutte le Casse associate all’Adepp – ha proseguito il presidente Oliveti – un sentito ringraziamento alla Banca d’Italia per tali determinazioni. Esse attestano, da un lato, la lungimiranza dell’Istituto nel perseguire negli anni passati un’azione di rafforzamento patrimoniale; dall’altro – ha aggiunto Oliveti – confermano l’impegno della Banca nel tener fede agli impegni assunti nei confronti dei partecipanti”.
Nello specifico, di seguito le quote detenute dalle singole 11 Casse previdenziali private aderenti al capitale di Banca d’Italia: Cassa Forense 4,933%, Enpam 4,933%, Inarcassa 4,933%, Cassa Commercialisti 3,666%, Enpaia 1,96%, Eppi 1,333%, Enpacl 1,2%, Cassa Ragionieri 0,706%, Enpapi (infermieri) 0,533%, Enpab (biologi) 0,2%, Enpap (psicologi) 0,133%.