(Foto: ©eggeeggjiew/GettyImages)
Va avanti tra auspici e preoccupazione il percorso della legge di bilancio che comprende una riforma della valutazione delle pensioni Inps dei medici ospedalieri.
La stretta contenuta nell’articolo 33 della manovra prevede una diversa rivalutazione dell’assegno per chi lascia il lavoro con una quota di pensione retributiva inferiore a 15 anni. Una misura che, se approvata, interesserebbe una platea di circa 50mila medici, che secondo una stima dei sindacati potrebbero subire un taglio fino a un quarto dell’assegno pensionistico e che invece non va a toccare in alcun modo le prestazioni erogate dall’Enpam.
GOVERNO AL LAVORO
Nelle ultime ore il governo Meloni ha avviato un dialogo interno per cercare di limitare gli effetti della misura sulle pensioni dei medici ospedalieri. È in programma per oggi un incontro sul tema tra i ministri Schillaci, Giorgetti e Calderone. “Ho incontrato Giorgetti un quarto d’ora fa e lo rivedrò domani (oggi, ndr) insieme alla ministra Calderone”, ha detto il ministro della Salute, Orazio Schillaci, all’Healthcare Summit 2023 del Sole24ore. “C’è la volontà – ha continuato – di risolvere le criticità legate alla norma sulle pensioni perché credo che sarebbe impensabile che in un momento come questo operatori lascino il Servizio sanitario nazionale. Potrebbe essere il tassello finale di un disastro che noi non vogliamo far sì che avvenga”.
“Ancora non è stata definita la modifica finale”, ha aggiunto il ministro della Salute, spiegando di avere chiesto “un impegno per valorizzare l’indennità di specificità per gli operatori sanitari”.
LA PREOCCUPAZIONE DELLA CATEGORIA
Per sollecitare la revoca del taglio dell’assegno Inps previsto in manovra, Anaao e Cimo hanno indetto uno sciopero nazionale di 24 ore di medici e dirigenti sanitari, programmato per il 5 dicembre.
Fnomceo ha lanciato l’allarme davanti alle Commissioni congiunte Bilancio, chiedendo la soppressione della misura che andrà a incidere sulle pensioni e sottolinenando la necessità ulteriori risorse per affrontare le criticità e rendere attrattivo Ssn per il personale. “Questa Federazione si aspetta la soppressione della norma, prevista dalla manovra, che incide fortemente sul rendimento della quota retributiva della Cassa pensione sanitari, e che contrasta con il dovuto riconoscimento ai medici che, in ragione della straordinaria emergenza pandemica, hanno profuso il loro impegno con abnegazione e senza risparmio, sacrificando il loro tempo, la loro salute e financo la propria vita”, aveva detto in audizione il segretario Roberto Monaco.
ENPAM: BENE TENTATIVO DI EVITARE TAGLI
Enpam ha accolto con favore l’intervento del ministro del Lavoro, Marina Calderone, per tentare di evitare tagli alle pensioni dovute dall’Inps ai medici.
“Ci sembra un giusto riconoscimento a una categoria professionale che tanto ha dato al Paese durante il periodo della pandemia”, ha commentato Alberto Oliveti, presidente dell’Enpam.
