Caro Presidente,
a proposito di linguaggio, sono rimasto sorpreso da una lettera che ho ricevuto dall’Ente al momento del mio recente pensionamento laddove è scritto “ Si comunica che Lei è stata ammessa a fruire della pensione ordinaria…”.
Da molto tempo osservo l’evoluzione del nostro Ente e devo sinceramente farti i complimenti per come lo conduci, l’attività volta a renderlo trasparente, il linguaggio che usi durante gli incontri con i colleghi nelle sedi degli Ordini. Tuttavia ammetterà, con buona pace della tua intensa attività, che il linguaggio della lettera che ho citato ci riporta indietro agli anni in cui la burocrazia ci considerava sudditi; si veniva ammessi agli esami, alla casa dello studente, non certo alla “meritata” pensione frutto di anni di lavoro e di versamenti pensionistici. È evidente che non basti la tua sola personale immagine a dare credibilità e lustro al nostro Ente, se non vi sarà anche un impegno del personale Enpam ad adeguare il linguaggio burocratico ai tempi che viviamo.
In ogni caso, grazie per il lavoro fatto per l’Enpam e ti invio cordiali saluti.
Donato Marino, Perugia
Gentile Collega,
la Fondazione ha avviato da tempo un lavoro sulla semplificazione linguistica delle comunicazioni che si è arricchito anche del contributo di illustri studiosi.
Nel merito di questa lettera hai perfettamente ragione. Il sistema delle comunicazioni automatizzate fa sì che alcuni testi, frutto di una stratificazione avvenuta negli anni, vengano riprodotti in modo massivo. Gli uffici del resto si concentrano prioritariamente nel verificare che i numeri riportati siano corretti, visto che si parla di importi di pensione e di date di decorrenza.
L’aspetto positivo è che, come mi segnalano gli uffici stessi, il testo di questa lettera fa parte di un pacchetto di comunicazioni che l’attuale dirigente del servizio ha sottoposto al gruppo di semplificazione del linguaggio amministrativo affinché sia completamente riscritto.
Ti ringrazio di aver notato il nostro impegno e spero che a breve potrai vederne i risultati.
Alberto Oliveti
Presidente Fondazione Enpam