Dopo la pandemia di Covid, per i medici e i dentisti poter contare su una copertura sanitaria integrativa che interviene in caso di grandi eventi chirurgici o per gravi eventi morbosi, o di ricovero, è sempre più importante.
È uno dei dati che emergono dall’indagine commissionata da SaluteMia, la Società di mutuo soccorso dei medici e degli odontoiatri, per analizzare l’opinione sul tema dell’assistenza sanitaria integrativa e intercettare desideri ed esigenze dei suoi utenti e dei potenziali interessati.
Il sondaggio è stato condotto all’istituto di ricerca Euromedia Research su due diversi target: il primo composto da 494 medici e dentisti non iscritti e il secondo composto da 199 aderenti (medici, dentisti e familiari) alla Società di mutuo soccorso della categoria.
GRADIMENTO IN CRESCITA
A SaluteMia ci si iscrive perché fa saltare le liste d’attesa e mette a disposizione una collega o una struttura che fa parte di una rete fidata, scelta da medici e dentisti, per medici e dentisti.
Un’opportunità che è sovente una necessità, vista la copertura sempre minore offerta dal Servizio sanitario nazionale.
Lo dice il 96 per cento complessivo di iscritti alla Società di mutuo soccorso della categoria.
Tra le coperture più apprezzate spiccano quella per grandi interventi chirurgici e gravi eventi morbosi (79,4 per cento), per ricoveri (74,4 per cento) e per prestazioni diagnostiche di II livello (tac, rm, angiografia, pet, …).
Gradimento in crescita negli ultimi anni, dopo che la pandemia ha fatto lievitare i tempi d’attesa per le prestazioni rese dal Servizio sanitario nazionale.
Piccola curiosità: sette medici su dieci vedrebbero di buon occhio una copertura sanitaria integrativa i cui costi si riducono per chi adotta uno stile di vita sano e si sottopone a iniziative di screening. Un dato che tocca l’80 per cento tra gli under 35.
I VANTAGGI DI UNA MUTUA
Dall’indagine risulta che ben il 67 per cento dei medici e dei dentisti interpellati non ha una copertura sanitaria integrativa.
Per questo sono stati sondate le migliorie che potrebbero attirare anche coloro che ancora non conoscono i vantaggi di SaluteMia.
Emerge così che in pochi, tanto tra gli iscritti che tra i non iscritti, sanno delle tutele mutualistiche aggiuntive garantite. Ad esempio, solamente la possibilità di iscrivere genitori/fratelli e loro nuclei familiari registra percentuali superiori al 45 per cento in entrambi i target di interesse.
Per potere crescere ancora – conclude la ricerca – è fondamentale per SaluteMia farsi conoscere senza correre il rischio di finire nel calderone delle ‘coperture assicurative’, insistendo particolarmente “su piani specifici e differenziati per fasce di età e/o sesso e su aspetti legati allo screening e alla prevenzione”.
PRADA: NEL FUTURO PIÙ PREVENZIONE
“Abbiamo analizzato con soddisfazione i risultati del sondaggio – ha detto il presidente di SaluteMia, Gianfranco Prada – dal quale coglieremo vari spunti per le prossime attività, ma anche perché ci hanno fatto ben comprendere come talune iniziative ‘mutualistiche’ offerte, indipendentemente dai Piani sanitari sottoscritti, sono particolarmente apprezzate dagli Iscritti”.
“L’impegno per il futuro è chiaramente quello di implementare le coperture nell’ambito della prevenzione, vera risorsa per il futuro della nostra salute, e far conoscere sempre di più ai Medici e Odontoiatri italiani la realtà di SaluteMia. Una opportunità, ma direi anche una vera necessità, vista purtroppo la sempre maggior difficoltà di accesso rapido alle prestazioni e alle cure offerte dal Servizio sanitario nazionale”.
Mf