Sono un medico in pensione da circa un anno, vi chiedo se gentilmente potete spiegarmi perché la mia pensione del mese di gennaio è più bassa rispetto a tutti gli altri mesi precedenti.
Paola Pace
Gentile Dottoressa,
innanzitutto può essere utile sapere che quando ci sono variazioni d’importo, il cedolino della pensione riporta la spiegazione nelle note in fondo alla pagina. Dall’area riservata del sito Enpam i cedolini sono scaricabili qualche giorno prima rispetto alla data di pagamento.
Gli importi delle pensioni possono variare per esempio per via di trattenute fiscali, saldi o conguagli, oppure per l’applicazione di coefficienti di adeguamento all’inflazione.
Nel suo caso, come in quello di tutti coloro che sono diventati pensionati Enpam lo scorso anno, a partire da gennaio 2024 viene trattenuto il saldo delle addizionali comunali e regionali all’Irpef, in base alle aliquote fiscali che sono state deliberate da comuni e regioni per l’anno 2023. L’Enpam, infatti, come ente previdenziale opera per legge come sostituto d’imposta, quindi trattiene dalle pensioni le quote destinate alle tasse e le riversa allo Stato e agli altri enti locali.
Il saldo delle addizionali comunali e regionali verrà distribuito in 11 rate mensili da gennaio a novembre come previsto dalla legge.
Per consultare i cedolini di pensione è possibile entrare nell’area riservata di www.enpam.it, cliccare sulla voce “Pensioni e trattamenti” nel menu a sinistra e poi su “Erogazioni mensili”.
N.B. Le risposte sono curate dalla redazione del Giornale della Previdenza dei Medici e degli Odontoiatri e non riflettono necessariamente il punto di vista dell’editore Fondazione Enpam