L’Italia sta investendo significativamente nello sviluppo e nell’applicazione dell’intelligenza artificiale (IA) nei processi produttivi e nei servizi attraverso la “Strategia italiana per l’Intelligenza Artificiale 2024-2026”.
Questo programma punta a colmare il gap di competenze nel settore dell’IA attraverso iniziative di formazione e aggiornamento professionale, nonché a incentivare la ricerca scientifica di alto livello.
IA: APPROVATO UN CODICE DI CONDOTTA
È appena trascorso il primo semestre della Presidenza italiana del G7 2024.
I leader delle potenze più industrializzate si sono riuniti in Puglia dopo mesi di incessante lavoro fra gli sherpa per definire una linea comune sulle principali sfide del nostro tempo.
Uno dei punti chiave del meeting di Borgo Egnazia è stato proprio il confronto su intelligenza artificiale e innovazione e la presidenza italiana ha focalizzato l’attenzione su un Codice di Condotta Internazionale basato su 11 principi ispirati ai criteri di trasparenza, responsabilità e mitigazione dei rischi.
Questo codice in sostanza mira a stabilire linee guida comuni per l’uso etico e responsabile dell’IA, per garantire che lo sviluppo tecnologico sia al servizio della società e rispettoso dei diritti umani.
PAPA FRANCESCO: IA SIA PER BENE COMUNE
Un momento di particolare rilievo si è avuto con l’intervento di Papa Francesco al G7, che ha sottolineato l’importanza di un approccio etico e umanitario nell’adozione dell’IA.
Il Papa ha richiamato l’attenzione sulla necessità di proteggere la dignità umana e i diritti dei lavoratori. Il Pontefice, chiamato per la prima volta a partecipare direttamente a un G7, ha invitato i leader globali a considerare l’impatto sociale delle tecnologie emergenti e a garantire che l’IA sia utilizzata per il bene comune.
Il suo discorso ha messo in luce la responsabilità morale di coloro che sviluppano e implementano tecnologie avanzate, sostenendo che il progresso tecnologico deve andare di pari passo con il rigore etico.
Particolare attenzione è stata dedicata all’IA nel settore sanitario, considerata come opzione prioritaria per il miglioramento della diagnosi, il trattamento e la gestione delle risorse, la personalizzazione delle cure e il trattamento delle malattie croniche.
G. M.