Quando si paga per pagare, perché pagare di più? Quello che sembra uno scioglilingua diventa subito chiaro conti alla mano: pagare i contributi con l’addebito diretto con Enpam costa 19 centesimi, con altri operatori da 1,5 a 3 euro per ogni bollettino.
COSTI FISSI A CONFRONTO
Il dato emerge dal confronto tra i costi di commissione tra l’addebito diretto – la domiciliazione bancaria con Enpam – e i pagamenti fatti per ogni rata della Quota A e della Quota B con altri operatori attraverso il circuito PagoPa, la società statale che in Italia gestisce il sistema di pagamento verso pubbliche amministrazioni e gestori di servizi pubblici. Andando a confrontare le commissioni applicate, si nota infatti che a fronte dei soli 19 centesimi dell’addebito diretto con Enpam, per pagamenti oltre i 300 euro, Mooney (ex Sisal) applica costi per 1,50 euro. La stessa commissione è applicata anche da Intesa Sanpaolo e Poste Italiane. I costi fissi per il pagamento di ogni bollettino lievitano a 2,50 euro con PuntoLis, per arrivare ai 3 euro pagando attraverso Unicredit.
MEDICI E DENTISTI SCELGONO ENPAM
La convenienza unita alla comodità dell’addebito diretto sul conto corrente non è passata inosserva- ta alla maggioranza dei medici e dei dentisti, che ha scelto la domiciliazione bancaria per pagare i contributi di Quota A e Quota B. Sono infatti il 60 per cento degli iscritti all’Enpam a pagare abitualmente i contributi con l’addebito diretto. Una platea in costante aumento, che ha scelto di beneficiare dei vantaggi della domiciliazione bancaria.
I VANTAGGI DELLA DOMICILIAZIONE
Intanto, chiedendo l’addebito diretto dall’area riservata del sito www.enpam.it si possono pagare i contributi a rate: fino a 8 per la Quota A e fino a 9 per la Quota B. Una volta che l’iscritto Enpam ha selezionato l’addebito diretto come metodo per versare i contributi, in prossimità della scadenza di ogni pagamento, riceve per email da Enpam il riepilogo dei contributi dovuti. Il paga- mento viene poi fatto in automatico alla data della scadenza del bollettino. In caso di eventuali errori, chi sceglie l’addebito diretto è garantito, infatti ci sono 8 settimane di tempo per chiedere il rimborso del pagamento.