A meno di dieci giorni dal lancio del servizio, sono già 1.716 le richieste di conferimento deleghe per l’area riservata arrivate all’Enpam.
Una novità che punta a semplificare per i camici bianchi la gestione degli adempimenti, delle scadenze contributive e la presentazione delle domande di accesso alle prestazioni.
Oltre a medici e odontoiatri, nell’Area riservata possono adesso accedere anche altri professionisti (commercialisti, consulenti del lavoro) o persone di fiducia (ad esempio familiari).
“Quest’evoluzione dei servizi online, oltre ad essere un vantaggio per gli iscritti Enpam, faciliterà anche il lavoro di commercialisti, consulenti del lavoro e degli altri professionisti di fiducia”, sottolinea Alberto Oliveti, che oltre ad essere il presidente della Cassa dei medici presiede anche l’Adepp, l’associazione degli enti di previdenza dei professionisti.
COME DELEGARE
In sintesi, ciascun medico o dentista può delegare fino a un massimo di tre persone fisiche.
Dovrà comunque essere il medico o l’odontoiatra stesso ad attivare il servizio entrando nella propria area riservata e indicando il codice fiscale della persona che vuole delegare. La delega dovrà poi essere accettata in maniera espressa dal professionista o dalla persona di fiducia indicata.
Ciascun delegato entra nell’area riservata Enpam con il proprio Spid personale o carta d’identità elettronica (Cie).
LIBERTÀ DI SCELTA
L’iscritto può scegliere se delegare tutte le funzionalità o solo alcune e può specificare se vuole concedere solo la visualizzazione e stampa dei dati presenti nell’area riservata o anche la gestione degli adempimenti.
La delega – revocabile in qualsiasi momento – dura due anni, al termine dei quali verrà richiesto di esprimere una conferma se si intende rinnovarla.
Per maggiori informazioni sulla procedura da seguire per attivare il servizio è possibile consultare questa pagina della sezione “Come fare per