L’addebito diretto sul conto bancario sarà l’unico modo per pagare i contributi?
Commento sui social
Gentile Collega,
no, con la sparizione obbligata dei Mav, la domiciliazione è diventata la modalità più pratica e conveniente per pagare i contributi previdenziale, ma non l’unica.
Infatti, a seguito di una recente sentenza del Consiglio di Stato, l’Enpam sta progressivamente abbandonando il sistema dei bollettini Mav (che gli iscritti potevano pagare senza commissioni) per sostituirli con quelli PagoPa.
Il sistema dei bollettini Pago Pa prevede che i costi dell’operazione siano totalmente a carico dei contribuenti. Ecco perché abbiamo voluto mantenere il servizio di domiciliazione bancaria con Enpam per offrire agli iscritti un servizio meno dispendioso e più facile nella gestione delle scadenze. Resterà attiva anche la possibilità di pagare con la carta di credito Enpam-Banca popolare di Sondrio con rate fino a 30 mesi.
La scelta che abbiamo fatto di mantenere una pluralità di modalità di pagamento è in linea con l’autonomia gestionale che ci è stata conferita con il decreto legislativo di privatizzazione (509/1994), anche se osserviamo che l’averci imposto un sistema come PagoPa, proprio della pubblica amministrazione e più costoso, non è un bel segnale nei confronti degli iscritti alle casse di previdenza dei professionisti.
Alberto Oliveti
Presidente Fondazione Enpam