«Rivolgiamo come Enpam i migliori auguri di buon lavoro a Micaela Gelera, che si è appena insediata come commissario straordinario dell’Inps», ha detto il presidente dell’ente di previdenza dei medici e degli odontoiatri Alberto Oliveti.
«L’istituto pubblico è nelle buone mani di una professionista che conosce a fondo il mondo della previdenza e che, come attuaria, ha una lunga esperienza nel valutare la sostenibilità di quella privata. Siamo felici e rassicurati che l’Inps, che è sostenuta non solo dai contributi degli iscritti ma anche dalle tasse di tutti gli italiani, sia stata affidata a una guida rigorosa metodologicamente, competente e pragmatica», ha aggiunto Oliveti.
Le missioni istituzionali di Inps ed Enpam s’intersecano nel caso di numerosi professionisti. Tutti i medici e gli odontoiatri sono infatti iscritti all’ente di previdenza della categoria, ma per il reddito da lavoro dipendente versano i contributi all’istituto pubblico. I medici fiscali e delle commissioni mediche provinciali dell’Inps, invece, lavorano per l’istituto pubblico ma di recente è stato definito che debbano versare al fondo della medicina convenzionata e accreditata dell’Enpam.
Resta da risolvere la situazione degli specializzandi, che pur essendo medici e pertanto iscritti all’Enpam sin dalla fine del corso universitario, vengono obbligati a versare alla gestione separata dell’Inps durante gli anni della formazione post laurea, sottraendo risorse importanti.