La tecnologia interviene in aiuto dei pazienti neurologici, per favorirne la riabilitazione o evitarne le cadute. Sul portale Tech2Doc sono stati illustrati due sistemi che sfruttano le innovazioni tecnologiche per migliorare l’assistenza fuori e dentro gli ospedali.
Il primo è un robot neuro-riabilitativo – chiamato Icone® e prodotto dalla società italiana Heaxel – pensato per pazienti con un apparato muscolo scheletrico funzionante ma che, a causa di lesioni cerebrali, non sono in grado di gestire correttamente uno o più arti.
Icone® permette la creazione di una rete di dispositivi connessi a un cloud sul territorio e garantisce l’assistenza continua al paziente. Supporta i professionisti della riabilitazione fornendo trattamenti intensivi per i pazienti neurologici come, ad esempio, giochi interattivi.
Questi ultimi – chiamati exergame – si adattano alle diverse esigenze del paziente grazie a un’interfaccia touchscreen integrata. Lo stesso accade con l’andamento della terapia, che può essere valutato in maniera oggettiva grazie a dati raccolti in tempo reale e consultabili a distanza da tutti gli operatori sanitari coinvolti.
Icone® è il primo dispositivo medico marcato CE certificato per uso intra ed extra ospedaliero: ad esempio in centri di riabilitazione, palestre riabilitative o in casa. Maggiori approfondimenti sono disponibili in questo articolo.
CALZE INTELLIGENTI ANTICADUTA
Un’altra innovazione tecnologica al servizio dei pazienti neurologici è rappresentata da calze smart anticaduta. Un dispositivo che, secondo uno studio pubblicato sul Journal of nursing care quality, potrebbe prevenire circa il 30 per cento delle cadute in ospedale.
I ricercatori hanno fornito a 569 pazienti un paio di calze smart e nessun altro sistema di prevenzione, monitorandoli per 2000 giorni. Sono stati lanciati circa 5mila allarmi, ma nessuno dei pazienti è caduto. Il tasso di cadute storico era invece di 4 ogni 1000 giorni/paziente.
Il tempo medio di risposta dell’operatore osservato è stato di 24 secondi. Il dispositivo testato – Pup (Patient is Up), sviluppate da Palarum – contiene infatti sensori di pressione che avvisano gli operatori quando un paziente cerca di alzarsi attraverso modalità wireless.
Oltre a questo, il sistema comprende un tablet in camera, un dispositivo di monitoraggio nella postazione del personale infermieristico e dispositivi di notifica “Smart Badge” indossati dal personale. Altre informazioni in questo approfondimento.