++Il termine per le domande è stato prorogato al 24 marzo 2023++. L’Enpam ha ricevuto il via libera a pagare i bonus da 200 euro e 150 euro agli oltre 20mila specializzandi che li attendevano e si prepara ad accogliere le domande dell’ultimo minuto.
Con una comunicazione giunta ieri, il Ministero del lavoro ha messo la parola fine su una situazione d’incertezza che si trascinava da mesi. I medici iscritti alle scuole di specializzazione sono infatti iscritti non solo all’Enpam ma anche alla gestione separata Inps, con il risultato che l’ente della categoria non risultava autorizzato ad erogare loro i sussidi statali antinflazione.
“L’Enpam è l’ente di tutti i medici e gli odontoiatri ed è logico per noi intervenire a tutela dei colleghi specializzandi. Per evitare che in futuro tornino a verificarsi situazioni di questo tipo, ci auguriamo che il loro status previdenziale si semplifichi”, dice il presidente dell’Enpam Alberto Oliveti.
A mezzogiorno dell’8 marzo erano 22.177 le domande di sussidio di medici specializzandi, con o senza partita iva, che Enpam attendeva di poter pagare. Ad altri 41mila colleghi, pensionati o attivi non specializzandi, i sussidi sono stati invece pagati da tempo, con un’anticipazione di oltre 11,5 milioni di euro da parte della Cassa di previdenza.
Il chiarimento ministeriale permetterà all’Enpam di inviare i bonifici restanti entro il 20 marzo, termine fissato per la rendicontazione finale.
Nell’area riservata del sito enpam.it i medici e gli odontoiatri possono tuttora fare domanda. Chi non si è ancora attivato ha però poco tempo: le istanze verranno ricevute fino a lunedì 13 marzo. Attenzione: il ministero del lavoro ha concesso una proroga: Enpam riceverà le domande fino al 24 marzo 2023.