Oltre alle foto realizzate dai fotoreporter professionisti che hanno raccontato il lavoro del personale sanitario durante la pandemia, non potevamo non dedicare uno spazio agli scatti più belli che medici e dentisti ci avevano inviato in quel periodo. Immagini che riescono a raccontare, forse anche meglio di quelle dei fotoreporter, il vissuto, i sentimenti, le difficoltà, le sensazioni dei lavoratori e delle lavoratrici a cui la giornata del 20 febbraio è stata dedicata.
La più potente tra quelle selezionate è quella di Renato Masala, direttore dell’unità di Geriatria dell’ospedale “Santa Maria Goretti” di Latina, in quel periodo impegnato in prima linea nell’assistenza dei pazienti dell’area Covid. L’infermiera con le mani sugli occhi, china sul carrello dei medicinali e la collega che la consola, sintetizzano la disperazione, il coinvolgimento emotivo e il senso d’impotenza di chi – con tutte le forze – ha cercato di salvare vite umane. Degno di nota anche il secondo scatto di Masala selezionato, che ben trasmette l’idea della fatica fisica a cui il personale è stato sottoposto. Dal punto di vista fotografico, il bianco e nero rende ancora più significative le immagini.
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Tra gli altri scatti selezionati vi sono il ricordo di Giorgia Gori delle tante ore passate, anche al telefono, con i pazienti; la solitudine dei sanitari con il pensiero ai propri cari raccontata nello scatto da Catherina Dominguez Reali; la presenza ingombrante della burocrazia, nonostante tutto, sintetizzata da Raffaele Scala; le interminabili conferenze stampa alla televisione a cui ci aggrappavamo per sperare di vedere la luce in fondo al tunnel, rievocate dallo scatto di Roberto Carlon. E poi quello di Alessandro Errigo, che titolando il suo scatto “In attesa di nuove vite”, lancia un segnale di speranza; da ultimo Maurizio Iazeolla, che in un’immagine condensa il ricordo dei tanti medici e sanitari che hanno perso la vita per salvare quella di chi era stato colpito dal virus.
PER PUBBLICARE SULLA RUBRICA FOTOGRAFICA Tutti i medici e i dentisti possono inviare le proprie fotografie per la pubblicazione sul Giornale della Previdenza, online e cartaceo. Si richiede l’invio di un minimo di otto scatti legati tra loro da un tema comune. Le foto devono avere una risoluzione minima di 1600×1060 pixel e devono essere a 300 dpi. Il materiale può essere inviato via email o attraverso un servizio di file hosting a giornale@enpam.it specificando nell’oggetto “PER RUBRICA FOTOGRAFICA”.
Si chiede di fornire un recapito telefonico, un indirizzo email, un breve curriculum professionale del tipo: Nome, cognome, luogo di nascita, specializzazione professionale conseguita, ruolo e luogo di lavoro, fotocamera e relativi obiettivi utilizzati (o smartphone). È possibile indicare un titolo che identifichi l’insieme delle foto inviate.
Copyright – Diritto d’autore e proprietà intellettuale Le immagini sono protette dal diritto d’autore nonché dal diritto di proprietà intellettuale. È vietata la copia e la riproduzione in qualsiasi forma. È vietata la redistribuzione e la pubblicazione non autorizzata espressamente dall’autore.