Prima della proclamazione dei vincitori del concorso “Cacciatori di panorami”, pubblichiamo questa settimana un’ultima carrellata di fotografie scattate da medici e dentisti che hanno partecipato al contest . La copertina l’abbiamo assegnata allo scatto di Paolo Danise, di Napoli, che ritrae le dune del deserto occidentale dell’Egitto. Ottima la composizione, la scelta di giocare con le linee delle dune, ma anche con le ombre e il contrasto tra l’azzurro del cielo terso e il colore della sabbia segnata dal vento. Una foto di panorama che potrebbe competere con scatti di architettura dove, in questo caso, la protagonista è la natura.
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“Luce e nebbia all’alba” è il titolo scelto da Fabio Gentili, medico di base a Bologna, ora in pensione. La foto, racconta Gentili, è stata realizzata in inverno nelle colline di Sasso Marconi alla mattina presto, col sole che stava sorgendo dietro la nebbia. Uno scatto da manuale e non solo per la gestione della luce, ma soprattutto per la composizione: la scelta di mettere al centro la cima della collina con i tre cipressi contornati dalla vegetazione posta in primo piano, ma volutamente sfocata.
Il panorama della val D’Orcia proposto da Catherina Dominguez Reali (oftalmologa, libera professionista attiva a Roma, socia Amfi) contempla tutti gli elementi che una foto paesaggistica dovrebbe avere: visione ampia, l’elemento predominante, la geometria creata dal colore della terra smossa intorno agli alberi e poi il contrasto delle varie tonalità di verde con il cielo azzurro, caratterizzato dalle nuvole.
Le immagini di Matera regalano sempre emozioni. Davide Colombo (specialista in Microchirurgia, da sempre si occupa di flebologia e diagnostica vascolare a Como) ha saputo esaltare l’effetto “presepe” che la città dei sassi offre ai visitatori, riuscendo cogliere il momento in cui il sole sbuca dalle nuvole e illumina la parte sovrastante della chiesa costruita nella roccia e il suo crocifisso, esaltando il contrasto con il cielo plumbeo e le case in ombra.
Nello scatto di Stefano Foglio, medico di base a Biella, il Cloud Gate – scultura in acciaio al centro di Chicago – diventa lo specchio che permette di mostrare lo skyline della città statunitense. Uno scatto non banale e non di facile gestione, dove luci e ombre sono state gestite correttamente.
Carla Sogos, neuropsichiatra infantile del Policlinico Umberto I, a Roma, ci propone la natura della Cambogia. Oltre alla bellezza del luogo, dello scatto apprezziamo la composizione simmetrica, quella che Marco Carulli ci aveva indicato nei video consigli (1 e 2) che ci aveva regalato in preparazione al contest: oggetti in primo piano (alberi e rocce); linee che guidano lo sguardo all’orizzonte (il fiume); tocco artistico dato dal riflesso degli alberi sull’acqua.
Dopo due anni d’intenso lavoro – racconta Francesco Milone, cardiologo di Torino – con la moglie (anche lei medico) ha deciso di visitare la Bolivia durante la pausa delle vacanze invernali. Il contrasto del sale (del lago salato Salar di Uyuni), con l’azzurro intenso del cielo e delle montagne all’orizzonte, rendono lo scatto decisamente particolare così come la scelta di mettere al centro la moglie, che grazie ai colori dell’abbigliamento crea un’interessante variante cromatica.
Lo scatto della duna proposta da Giancarlo Cistriani, medico in pensione del cremonese, ci permette di rilevare alcuni spunti per indicare una corretta inquadratura: il corretto utilizzo delle linee delle creste, il contrasto dei colori, le piccole increspature create dal vento sulla sabbia che guidano l’occhio al punto più alto della duna principale.
Non è il fotogramma di una delle scene di Guerre Stellari ma il lago Abbè in Gibuti immortalato da Roberto Guiot, specialista in odontostomatologia, residente a Moncalieri (To) e socio Amfi. Da dietro quelle rocce , tra la foschia – comunque – ci aspettiamo di vedere spuntare lo speedster di Luke Skywalker
Aldo Calcinotto, medico del Lavoro, già medico di famiglia di Oderzo (Tv), sceglie uno scatto urbano. Un buon bianco e nero impreziosito da un’ottima composizione.
Non siamo in Olanda ma sull’isola di Mozia (Sicilia), nelle saline. Un bianco e nero per uno scatto impeccabile di Francesco Caracchia. L’autore, socio dell’Associazione medici fotografi (Amfi), vive a Palazzolo Acreide in provincia di Siracusa ed è un libero professionista specializzato in chirurgia maxillo-facciale.
Vi ricordiamo il contest fotografico attuale (ultima settimana)
PER PUBBLICARE SULLA RUBRICA FOTOGRAFICA Tutti i medici e i dentisti possono inviare proprie fotografie per la pubblicazione sul Giornale della Previdenza, online e cartaceo. Si richiede l’invio di un minimo di otto scatti legati tra loro da un tema comune. Le foto devono avere una risoluzione minima di 1600×1060 pixel e devono essere a 300 dpi. Il materiale può essere inviato via email o attraverso un servizio di file hosting a giornale@enpam.it specificando nell’oggetto “PER RUBRICA FOTOGRAFICA” o, in alternativa, attraverso il social network Flickr condividendo gli scatti nel gruppo dell’Enpam (clicca e segui le indicazioni per l’iscrizione). In entrambi i casi si chiede di fornire un recapito telefonico, un indirizzo email, un breve curriculum professionale e di indicare il tipo di fotocamera e relativi obiettivi utilizzati.