Prima della proclamazione dei vincitori, pubblichiamo oggi l’ultima selezione degli scatti ricevuti dai nostri lettori, che hanno partecipato al contest sulla fotografia notturna. Lettori che hanno saputo superare con successo le difficoltà legate alla scarsa illuminazione, trasformandole in opportunità creative per immortalare la magia della notte.
Anche in questa selezione, come nella prima e nella seconda, abbiamo scelto fotografie che presentassero varie tipologie di tecnica fotografica possibile di notte.
In particolare, il micromosso, che offre immagini astratte dove i protagonisti diventano i colori.
Come negli scatti di Fabio Donati o in quello di Giuseppe Iacuitti, con le linee come protagoniste.
Ma anche il controluce creato da Enrico Di Paolo, che – parlando di foto notturna – sembra una contraddizione.
Di Paolo dimostra anche che non servono attrezzature professionali e che se ci sono occhio e fantasia è sufficiente uno smartphone.
Ovviamente, protagonisti della foto notturna sono i cieli stellati.
Tuttavia, sfruttando la luce della luna e il riflesso della neve è possibile, come dimostra Remo Lanzoni, definire il panorama.
Ultima menzione va a Pietro Tersei, che sfrutta il buio come perfetto sfondo per esaltare un bianchissimo fiore di cactus.
Guardo le foto:
Iphone 5
Enrico Di Paolo
Due escursionisti in cima a un monte, al tramonto, sono i protagonisti dello scatto di Enrico Di Paolo, pediatra di libera scelta a Frascati. Uno scatto semplice, catturato con iPhone 5, che coglie a pieno le opportunità offerte dal calare della sera. In lontananza, il cielo ancora luminoso mette in risalto le sagome dei due scalatori, mentre tutto intorno la penombra ha già preso il sopravvento consentendo, però, di intuire il contesto del panorama. Ottima l’inquadratura scelta.
Leica Q 1/8 di secondi; obiettivo 28mm; f 5, Iso 1600
Fabio Donati
La banchina di un porto, il mare, le luci sullo sfondo, i loro riflessi sull’acqua, una bitta sul molo, il tutto sfumato dal sapiente mosso creato ad arte da Fabio Donati, specialista in chirurgia generale, di Firenze. Sullo sfondo, si notano le linee delle luci create dal micromovimento, perfettamente lineari. La possibilità di utilizzare tempi lunghi di posa, fotografando a mano libera, dà vita a immagini astratte molto suggestive, come questa.
Canon 5d Mark IV 1 sec; f 2.8; iso 80
Giuseppe Iacuitti
Anche in questo scatto il protagonista è il micromosso, favorito dall’oscurità e dal movimento dell’auto. Immaginiamo Giuseppe Iacuitti, cardiologo di Novara, mentre in auto – a fianco del conducente – viene attratto dal contesto oltre il parabrezza, impugna la sua macchina fotografica, imposta un tempo di scatto lento, aspetta il momento in cui la strada è libera e scatta. Il risultato è un gradevolissimo insieme di linee avvolte dalla penombra e impreziosite dal colore dell’illuminazione stradale che crea lo stesso effetto di una foto in negativo.
Fujifilm x-T4 30 sec; f 10; obiettivo 21mm; 800 iso
Remo Lanzoni
Una cima innevata, la luna che ne esalta il bianco, le stelle e le nuvole leggere che le avvolgono. La situazione perfetta per fissare la propria camera su un cavalletto e scattare. Così ha fatto Remo Lanzoni, medico di medicina generale in pensione, di Ferrara.
Fujifilm XH2, 1/200 s; obiettivo fujinon 23 mm, ISO 3200, F 2, 1
Natalino Varotto
Quella proposta da Natalino Varotto – specialista in anestesia e rianimazione, in pensione – è un’immagine minimalista. Lo scatto è stato realizzato a Sottomarina, comune di Chioggia. I protagonisti sono i colori: l’azzurro della porta e il giallo della luce, che si specchiano nella laguna, incorniciati dal buio della notte.
Samsung SM A515 F 1720 sec; obiettivo 25 mm; F 2,0 iso 640
Pietro Tersei
Pietro Tersei, patologo clinico di Palermo, ha scelto di utilizzare il buio della notte per creare uno sfondo perfetto per esaltare il bianco edil giallo di un fiore di cactus, crediamo illuminato con una luce diretta. Un’altra possibilità che la notte concede ai fotografi.