MOBILITÀ SANITARIA
Su e giù per l’Italia, inseguendo la Salute

La mobilità sanitaria in Italia evidenzia un forte divario tra Nord e Sud, con Lombardia, Emilia-Romagna e Veneto come principali destinazioni per i pazienti. Nel 2022, il fenomeno ha raggiunto un record di 5,04 miliardi di euro, con il Sud che registra il 78,8 per cento del saldo passivo.

Il rapporto Gimbe denuncia un indebolimento del sistema sanitario pubblico, con il 54,4 per cento delle spese assorbite dal settore privato. L’autonomia differenziata rischia di accentuare le diseguaglianze, rendendo urgente un intervento per garantire un accesso equo alla sanità su tutto il territorio nazionale.