Diagnosi precoci e una gestione migliore con l’intelligenza artificiale
L’intelligenza artificiale potrebbe contribuire a rallentare la progressione del morbo di Parkinson? Se lo sono chiesti due studi americani, entrambi focalizzati sulla seconda malattia neurodegenerativa progressiva più diffusa al mondo, che colpisce il 2-3% degli individui di età superiore ai 65 anni. Il primo, ad opera del New York Stem Cell Foundation Research Institute, consiste…