Fresco di stampa, nelle librerie dal 15 aprile, “La profezia del povero Erasmo” è il nuovo folgorante romanzo scaturito dalla creatività vivace ed inesauribile di Andrea Vitali.
Ed ecco la trama. Siamo nel 1934, a Ligerz. In una nebbiosa mattina di novembre. Un corpo senza identità ritrovato sulla riva del lago di Bienne.
Tre anni prima, a Bellano, viene celebrato il funerale di Erasmo Siromalli, fruttivendolo con la passione per la storia patria, stimato dal prevosto e dai concittadini per la sua onestà e laboriosità.
Di tutt’altra indole è l’annoiato e gaudente figlio Cletto che non ha alcuna intenzione di prendere in mano la bottega del padre, rimasto vedovo quando lui aveva solo 10 anni.
Il giovane non si sente fatto per la monotona esistenza di bottegaio tra frutta e verdura, fornitori e clienti, confinato in quel paesino di poche case affacciato sul lago.
Finché durante un viaggio a Lecco per stringere un accordo con un losco rivenditore, incontra per caso Gioietta Vendoli, operaia col sogno di Cinecittà che farebbe di tutto per sfuggire alla madre Castica.
Cletto, quasi per gioco, si finge un prospero grossista, mentre Gioietta millanta il ruolo di segretaria del direttore dell’opificio, alimentando una farsa irresistibile.
Bugie, equivoci e imbrogli si moltiplicano in un rocambolesco crescendo fuori controllo. Ai due giovani truffatori, che intanto si sono uniti in matrimonio, non resta che scappare dai debitori…
Andrea Vitali, medico e narratore comacino scrive dal 1990 senza sosta, amato dai lettori e osannato dalla critica. Nella sua prolifica bibliografia annovera storie e personaggi indimenticabili, compresi quelli secondari, che da decenni abitano il nostro immaginario letterario senza mostrare una ruga.
Paola Stefanucci
PER ACQUISTARE IL LIBRO:
“La profezia del povero Erasmo” di Andrea Vitali
Rizzoli, Milano, 2025, pp. 286, euro 18,00