Per la celebrazione della Festa della Donna recensiamo il volume scritto dalla storica della medicina Eugenia Tognotti sull’avventurosa storia di Adelasia Cocco, la prima donna medico condotto nell’Italia contemporanea (1914-1954) in uscita il 10 marzo nelle librerie.
All’alba del Novecento, la giovane Adelasia Cocco irrompe in un mondo, fino ad allora, esclusivamente maschile. La sola donna tra gli 11mila e 544 medici condotti distribuiti nei comuni del Regno d’Italia.
Misconosciuta ai più, la prima donna medico condotto italiana torna sulla ribalta della storia della sanità e dell’emancipazione femminile, che pure ha contribuito a scrivere, attraverso le pagine lucide e puntuali di Eugenia Tognotti.
Nata a Sassari nel 1885, Adelasia era figlia di un cancelliere di tribunale, folklorista e scrittore, amico della dirompente Grazia Deledda, che nel 1926 avrebbe ricevuto il premio Nobel per la Letteratura, prima ed ancora unica donna italiana a riceverlo.
Adelasia dalla Sardegna “salta” nel Continente, studia a Pisa, si laurea in Medicina a Sassari nel 1913.
È tra le prime “mediche” dell’Italia Unita ad esercitare l’arte di Ippocrate preceduta, anche per ragioni anagrafiche, da Ernestina Paper laureata nel 1877 e Maria Farné Velleda addottorata l’anno successivo. A loro seguono Anna Kuliscioff, Aldina Francolini (figlia del celebre architetto fiorentino Felice) e Maria Montessori, laureate rispettivamente nel1886, 1889 e 1898.
Nel 1914 sfida il prefetto di Nuoro, che non vuole firmare la sua nomina a medico condotto, e affronta a cavallo strade dissestate e malsicure per raggiungere i malati.
Cinque anni più tardi per questo prenderà la patente di guida, prima donna sarda a farlo.
Tornerà al mezzo di trasporto “equino”, mancando il carburante, durante la Seconda guerra mondiale per muoversi nella condotta barbaricina.
La dottoressa Coccoci lascia a 97 anni nel 1983, dopo aver attraversato due Guerre mondiali con in mezzo il Ventennio e il lungo percorso professionale di ufficiale sanitario a direttore del Laboratorio provinciale di Igiene e Profilassi di Nuoro. Nel silenzio delle comunità, sia sanitaria sia culturale.
Pochi i necrologi sulla stampa locale sarda.
La femminilizzazione della Medicina è ormai compiuta.
Ma in quanti ricordano Adelasia che, ostacolata al pari delle prime “medichesse”, soprattutto dai colleghi uomini, ha combattuto pregiudizi e stereotipi sulle donne in un’isola prigioniera del mare?
L’autrice, Eugenia Tognotti, è docente ordinario di Storia della medicina e Scienze umane, scrittrice, saggista ed editorialista, nonché responsabile del Centro studi antropologici, paleontologici e storici dei popoli del Mediterraneo (Csaps) del dipartimento di Scienze biomediche dell’Università di Sassari.
Paola Stefanucci
PER ACQUISTARE IL LIBRO:
Del coraggio e della passione. L’avventurosa storia di Adelasia Cocco, la prima donna medico condotto nell’Italia contemporanea (1914-1954) di Eugenia Tognotti
Franco Angeli, Milano, 2025, pp.194, euro 25,00