Ho compiuto 68 anni, esercito in qualità di mmg convenzionato con il Ssn e ho già richiesto la pensione a me spettante per la quota A. Avendo effettuato dei versamenti relativi alla quota B (libera professione), ho maturato, al compimento del 68° anno di età, anche il diritto ad una piccola pensione di quota B. Se richiedo questa pensione, posso tranquillamente continuare la mia attività di mmg convenzionato con il Ssn fino al 70° o al 72° anno di età come è attualmente previsto dalla normativa vigente?
Francesco De Gregorio
Gentile Dottore,
sì, può richiedere anche la pensione di quota B e continuare a esercitare l’attività di medico di medicina generale. Non solo, può anche continuare a svolgere la libera professione e i contributi versati dopo la pensione le daranno diritto a un supplemento sull’importo che le scatterà ogni anno automaticamente.
Trova conferma nell’articolo 21 dell’Accordo collettivo nazionale per i medici di medicina generale: l’attività, infatti, risulta incompatibile con i trattamenti di quiescenza ma con queste eccezioni: “Tale incompatibilità non opera nei confronti dei medici che beneficiano delle sole prestazioni delle “quote A e B” del fondo di previdenza generale dell’ENPAM o che fruiscano dell’Anticipo della Prestazione Previdenziale (APP)”.
Per richiedere la pensione della gestione Enpam dei medici di medicina generale è invece necessario aver cessato l’attività in convenzione con il Servizio sanitario nazionale.
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N.B. Le risposte sono curate dalla redazione del Giornale della Previdenza dei Medici e degli Odontoiatri e non riflettono necessariamente il punto di vista dell’editore Fondazione Enpam.