Le foto delle vacanze non sono solo ricordi, ma anche un modo per condividere le proprie esperienze con amici e parenti. Per consigliare ai nostri lettori appassionati di fotografia come scegliere la foto che più di altre meglio rappresenta le vacanze appena trascorse, abbiamo interpellato un influencer esperta di viaggi. Troverete i suoi consigli sul nostro sito.
Racconta una storia: lo scatto deve trasmettere emozioni e atmosfera del luogo visitato.
Scegli un’immagine che non sia solo bella esteticamente, ma che rappresenti un momento speciale: un tramonto sulla spiaggia, un panorama mozzafiato o una giornata divertente vissuta con amici o famiglia.
Foto semplici: sono spesso le migliori, in cui il soggetto principale è ben visibile e non viene oscurato da troppi elementi.
Mostrati e mostra chi era con te: non aver paura di scegliere una foto in cui sei il protagonista, magari mentre esplori una città, ti rilassi in un luogo simbolo del posto o ti diverti con le persone care. Ricordati, però, che è necessario il loro consenso.
L’essenza del luogo: scegli una foto che rappresenti qualcosa di tipico del posto che hai visitato. Ad esempio, un piatto tradizionale, un monumento famoso o un paesaggio caratteristico.
Questo darà un contesto preciso e renderà la foto più interessante per chi la guarda.
In ogni caso, oltre allo scatto che sceglierete di inviarci, indicateci dove l’avete fatto e perché avete scelto quello scatto.
Come partecipare:
Si richiede l’invio di una Foto (Chi vuole può inviare più foto) con risoluzione minima di 1600×1060 pixel a 300dpi.
Il materiale può essere inviato via email o attraverso un servizio di file hosting a giornale@enpam.it specificando nell’oggetto “Contest L’estate in una foto“.
Si chiede di fornire un recapito telefonico, un indirizzo email, un breve curriculum (Nome, cognome, luogo di nascita, specializzazione professionale conseguita, dove lavora e in quale città, indicare il tipo di fotocamera e relativi obiettivi utilizzati o smartphone.)
Gli scatti migliori saranno pubblicati sul sito e sul Giornale della Previdenza.
Norberto Maccagno