È fondamentale agire sulla formazione delle nuove generazioni e sull’aggiornamento delle competenze dei medici di oggi, integrando le conoscenze tradizionali con quelle della sanità digitale. Lo ha detto Alberto Oliveti, presidente della Fondazione Enpam, a margine della seconda edizione di Tech2Doc.
“Il medico dell’era post-Covid – ha detto il presidente dell’Enpam – dovrà integrare le conoscenze proprie dell’esercizio professionale tradizionale con le nuove informazioni che gli verranno date dalla sanità digitale. Dovrà quindi avere competenze pre-cliniche e cliniche, tecnologiche e informatiche, capacità manageriali, competenze di sistema e di relazione con le varie componenti del Servizio sanitario nazionale che verrà riformato sicuramente dagli effetti del post-Covid”.
“In un contesto in continua evoluzione e trasformazione – sottolinea Oliveti – è fondamentale agire sulla formazione delle nuove generazioni, così come sull’aggiornamento delle competenze dei medici di oggi. Per esser pronto a operare nella sanità del futuro il medico deve saper essere un leader clinico e un manager della salute pubblica, pronto e preparato nel collaborare con gli altri attori dell’ecosistema. Non solo: deve essere in possesso di una comprensione integrata della pratica clinica, delle tecnologie digitali e della gestione del cambiamento”.
Nei processi di innovazione e sviluppo di nuove soluzioni di salute digitale, “il medico deve essere adeguatamente attrezzato in termini di conoscenze competenze e attitudini – conclude il presidente Enpam – per essere in condizione di guidare i processi di innovazione, non subirli”.