Tech2Doc, il progetto di formazione e aggiornamento sulla Digital Health per i medici e gli odontoiatri iscritti all’Enpam, si è aggiudicato il premio ‘Aiic awards 2022’, istituito dall’Associazione italiana ingegneri clinici.
La piattaforma formativa e informativa dell’Enpam ha ricevuto dalla giuria, presieduta da Nino Cartabellotta (Gimbe), il riconoscimento che va ai migliori progetti nel campo delle tecnologie sanitarie.
Nel dettaglio, Tech2Doc ha vinto nella sezione dedicata a ‘Formazione continua e training professionale’.
Il premio è stato ritirato nei giorni scorsi da Luca Cinquepalmi, direttore della sezione Futuro e innovazione della Fondazione Enpam, nell’ambito dell’annuale convegno Aiic che si è svolto a Riccione.
“È un premio che ci inorgoglisce e dimostra la bontà del percorso che abbiamo intrapreso – ha detto il presidente dell’Enpam, Alberto Oliveti – . Fornire gli strumenti culturali e tecnici della medicina digitale ai nostri iscritti con l’obiettivo di accelerare l’acquisizione di competenze per la pratica medica è un investimento per il futuro della professione di cui trarrà beneficio anche la collettività”.
TECNOLOGIE CHE RISPONDONO A BISOGNI CLINICI
Tecnologia “utile, concreta, a portata di mano” è stato il comune denominatore degli oltre 150 progetti presentati, provenienti da tutta Italia e da ambiti professionali molto diversi, come ingegneria clinica, fisioterapia, chirurgia, ricerca pura, informatica medica e organizzazione.
Il concorso è stato lanciato con lo scopo di selezionare le migliori iniziative dell’eccellenza italiana di settore che si occupano di trasformazione tecnologica.
L’Award – grazie ad una giuria specialistica particolarmente attenta e competente – ne ha selezionati nove che con grande qualità e innovazione, hanno coperto un panorama ampissimo di problematiche in cui le tecnologie possono “fare la differenza già da oggi”.
I riconoscimenti sono andati a: Marta Catte (ASL3 Nuoro) per “Soluzioni per il territorio: population health management nella ASL3 di Nuoro” (categoria: PNRR, progetti e proposte per una nuova sanità); Brando Romani(Design Campus, Università di Firenze) per “B-MO: progetto di un dispositivo del servizio integrato per il monitoraggio della BPCO” (categoria: Sanità digitale e telemedicina); Greta Puleo (ASST Niguarda, Milano) per un progetto nell’ambito della radiochirurgia stereotassica intracranica che interessa l’ambito delle neoplasie, “Aggiornamento Leksell Gamma Knife Icon” (categoria: Gestione delle tecnologie biomediche); Danilo Pani (Università di Cagliari) per “Domomea: la teleriabilitazione domiciliare per il paziente post-Ictus” (categoria: Innovazione-processi, prodotti, servizi); Luca Cinquepalmi (Fondazione Enpam, Roma) per il progetto formativo “TECH2DOC” (categoria: Formazione continua e training professionale); Marco di Paola (CNR-Istituto di Fisiologia Clinica, Roma) per il progetto “Prevenzione e diagnosi precoce delle fratture da fragilità: tecnologia ecografica REMS” (categoria: applicazioni innovative di bioingegneria); Annalisa Nardone (università di Pisa) per “Patient involvement in health technology assessment” (categoria: Valutazione delle tecnologie ed esperienze di procurement); Daniele Pietrobon (Ospedale Bambino Gesù, Roma) per “Telemetria e telemonitoraggio per lo scompenso cardiaco pediatrico” (categoria: Sperimentazione clinica sui medical devices); Michele Bava (Università di Trieste) per “Sistemi avanzati per analisi e gestione del rischio per la Cybersicurezza dei dispositivi medici” (categoria: interoperabilità dei dispositivi).
A questi premi, attribuiti dalla giuria specialistica, si è poi aggiunto il premio della giuria popolare che è stato assegnato a Gian Luca Viganò (ASST Spedali Civili Brescia), per “Digitalizzazione dei processi di ingegneria clinica” (che era inserito nella categoria Gestione delle tecnologie biomediche).