I 600 euro sono proprio una buffonata. Fra coloro che ne usufruiranno non ci sarà mai un medico di famiglia. L’Enpam non è lo Stato che ha il dovere di aiutare chi è in difficoltà e solo chi è in regola col fisco dovrebbe avere aiuti. Adesso il fisco fa acqua da tutte le parti e voi date a pioggia dei finanziamenti? Piuttosto aiutate le famiglie dei medici deceduti, quelli sì hanno problemi reali.
Paolo Pizzigoni, Parma
Gentile Collega,
un sussidio non è mai una buffonata ma, appunto, un aiuto. Concordo con te sul fatto che lo Stato abbia il dovere di aiutare chi è in difficoltà e che oltre tutto è un contribuente regolare. Come spesso ribadiamo, i medici e gli odontoiatri liberi professionisti versano le tasse allo Stato con il loro lavoro ed è quindi sacrosanto che debbano poter usufruire di tutte le tutele finanziate con la fiscalità generale. E su questo fronte ci stiamo impegnando perché gli iscritti Enpam possano beneficiare di maggiori garanzie.
Nel frattempo Enpam colma i vuoti, andando ad aiutare – come misura di solidarietà della categoria – chi altrimenti rimarrebbe scoperto. Per quanto riguarda il sussidio contagiati a cui ti riferisci, mi preme sottolineare che l’assegno copre tutti i medici e gli odontoiatri che versano la Quota B sul reddito libero professionale. Quindi i medici di famiglia non ne sono esclusi, nel caso in cui esercitino anche la libera professione.
Uno dei requisiti per poter usufruire del sussidio contagiati, però, è proprio la regolarità contributiva perché crediamo che sia equo dare priorità a chi rispetta le regole, senza escludere certamente chi vuole mettersi in regola e lo fa.
Per le famiglie dei colleghi deceduti a seguito del Covid, l’Enpam ha raddoppiato il bonus di anzianità previsto per le pensioni indirette da dieci fino a un massimo di vent’anni, ottenendo così un sostanziale aumento dell’assegno di pensione per i familiari beneficiari. Inoltre ha introdotto un sussidio per le spese funerarie per tutte le famiglie. Per i figli e i coniugi superstiti verranno presto pubblicate le modalità per richiedere borse di studio e assegni di mantenimento, che la Fondazione sarà in grado di erogare grazie a donazioni ricevute.
Lo Stato invece purtroppo finora non ha fatto tutto ciò che avrebbe dovuto. Il Senato proprio in questi giorni ha bocciato un emendamento che avrebbe introdotto un ristoro per le famiglie dei medici scomparsi. Siamo passati dagli applausi all’oblio.
Alberto Oliveti
Presidente Fondazione Enpam