VI DISPIACE SE NON FUMO? di Massimo Crosia
Già dagli anni Trenta del secolo scorso, gli scienziati hanno confermato la correlazione tra tabagismo e cancro. Eppure, l’Oms stima che ogni anno il consumo di tabacco uccida ancora 8 milioni di persone, mentre nell’Unione Europea è responsabile di circa 700mila morti l’anno, di cui 90mila in Italia.
Quattro miliardi di persone al mondo utilizzano ogni giorno internet per cercare informazioni in proposito. Partendo da questo presupposto, è possibile costruirsi un percorso di crescita personale e guadagnarsi un consenso informato? Se lo chiede, e ce lo chiede, Massimo Crosia, odontoiatra, classe ’69, ex fumatore, in questo libro nato da un viaggio nella rete con l’obiettivo di ispirare la disassuefazione.
Con uno stile accattivante, l’Autore racconta la storia del tabagismo – introdotto in Europa nella seconda metà del Cinquecento dall’ambasciatore francese Jean Nicot de Villemain, che diede il nome alla nicotina – e la pubblicità, con tutte le sue ambiguità, delle sigarette (anche quelle elettroniche) che incrementa l’abitudine al vizio.
Descrive gli effetti devastanti della nicotina, anche quelli sul cavo orale che lui osserva tutti i giorni nel suo studio. Punta il dito su un inquinamento ambientale sottovalutato: quello delle cicche – realizzate in acetato di cellulosa, difficilmente biodegradabile – gettate via ogni giorno da un miliardo e mezzo di fumatori.
Il capitolo conclusivo è dedicato al centro antifumo ospedalieri, che rappresentano una grande risorsa per liberarsi dalla “tirannia” delle sigarette. Tutte le informazioni sono sul sito dell’Istituto superiore di Sanità.
Ed esiste anche un numero verde contro il fumo: 800544088. Ma nel 2021 ha ricevuto solo ottomila chiamate, dice con amarezza l’Autore cui il cancro ha portato via il padre, accanito fumatore.
Etabeta, Lesmo (Monza Brianza), 2023, pp.168, euro 20,00