“Ogni città può regalare cose nuove, se la si guarda in modo un po’ diverso”. È il primo semplice, ma efficace suggerimento di Stefano De Luigi, pluripremiato fotografo, che nella sua videointervista si rivolge ai lettori che vogliono partecipare all’ultimo concorso fotografico del Giornale della previdenza.
De Luigi, vincitore dei più prestigiosi riconoscimenti professionali di settore (4 World Press Photo, il Getty Images Grant for Editorial Photo¬graphy) è l’esperto che, con i suoi suggerimenti tecnici e gli esempi pratici, accompagnerà i lettori che vogliono cimentarsi con il tema del concorso “Fotografa la tua città”.
TRE VIDEO E TANTI SPUNTI
“Se non ci si ferma alla costatazione del già visto – dice l’esperto nel video – ogni angolo di qualsiasi città può offrire la possibilità di un nuovo sguardo. Quando dico nuovo sguardo, intendo che bisogna saper guardare con degli occhi diversi, come se fossimo un’altra persona, come se arrivassimo per la prima volta in quel luogo”.
Tra i suggerimenti che De Luigi propone nei video tutorial, quello di non fermarsi al primo sguardo, ma di pensare al tipo di scatto che si vuole fare, considerando anche l’orario e di conseguenza la luce.
“Girate per la vostra città – dice – pensate allo scatto che volete creare, prendetevi del tempo per cercare con calma, pazienza, dentro voi stessi prima e poi nell’ambiente circostante, la foto adatta che rappresenta l’atmosfera, l’emozione che volete trasmettere”. Quasi non ci si pensa ma “a seconda del punto di vista che scegliete, dell’orario, della luce quel luogo apparirà totalmente diverso”.
Dal punto di vista dell’attrezzatura, De Luigi suggerisce obiettivi corti, un 35mm o un 50mm che permettono di racchiudere l’insieme, un grandangolo per gli edifici sapendo che verranno “distorti dall’ottica”. Risulta invece più difficile gestire questo. tipo d’immagine con un teleobiettivo, se non si intende rappresentarne dei particolari.
Quindi – magari dopo aver visto il video – uscite con la vostra macchina fotografica, girate per quei luoghi che frequentate da sempre, cercate di osservarli da un punto vista nuovo e mandateci gli scatti della vostra “nuova” città.
n.m