Che fine fanno i contributi degli specialisti esterni ora che la loro contribuzione è aumentata? Una domanda che si saranno fatti molti professionisti che lavorano come liberi professionisti per le strutture convenzionate, da quando sono tenuti a pagare i contributi del 4 per cento in aggiunta a quelli al 2 per cento che i datori di lavoro già versavano per loro.
IL SALVADANAIO PERSONALE
La risposta è semplice: anche questi contributi vanno nella gestione degli Specialisti esterni, per incrementare il salvadanaio previdenziale di ciascun medico e dentista.
Il contenuto di questo salvadanaio individuale viene poi trasformato in pensione con il metodo di calcolo contributivo, il che vuol dire che più si versa, più si riceverà.
PENSIONE SUPPLEMENTARE
I contributi degli specialisti esterni confluiscono nella gestione specifica Enpam sia per i medici e dentisti in attività sia per chi continua a lavorare dopo il pensionamento. In quest’ultimo caso, i contributi versati come specialisti esterni danno diritto a un ricalcolo della pensione che determina un supplemento di pensione. Il supplemento viene erogato dall’Enpam ogni tre anni senza la necessità di alcun tipo di richiesta da parte dei diretti interessati.
La stessa logica riguarda la contribuzione di Quota B per chi continua a esercitare l’attività professionale anche dopo il pensionamento. In questo caso, il supplemento di pensione viene erogato ogni anno.