LE MONETINE DI ROOSEVELT. UNA STORIA DELL’UMANITÀ ATTRAVERSO I VACCINI di Giuseppe Remuzzi
I vaccini hanno evitato milioni di morti nella storia dell’umanità. E continuano a difenderci da malattie mortali e, o, invalidanti.
Secondo l’Oms rappresentano la scoperta più importante di salute pubblica, dopo l’acqua potabile.
Il direttore dell’Istituto Mario Negri, Giuseppe Remuzzi, ripercorre le vicende dei pionieri della vaccinologia. Dai più noti Pasteur e Jenner ai molti che furono osteggiati, dimenticati, talvolta riabilitati.
Eppure, il loro contributo al cammino della Scienza fu fondamentale.
Come quello di Waldermar Haffkine, ad esempio, il microbiologo russo che nel 1896 a Bombay mise a punto il primo vaccino per la peste nel mondo con pochissimi mezzi, sperimentandolo su sé stesso. E John Snow, che nel 1854 spense a Soho una terribile epidemia di colera chiudendo un rubinetto. Aveva intuito che l’infezione si diffondeva attraverso l’acqua inquinata.
Hilary Koprowski, immunologo polacco e direttore di un prestigioso istituto di virologia a Filadelfia, è stato il primo vero scienziato a tentare un vaccino per la poliomielite con un virus vivo, spianando la strada al connazionale Albert Sabin e a Jonas Salk.
Oggi ci possiamo considerare liberi dalla malattia, ma mezzo secolo fa il poliovirus uccideva o paralizzava milioni di vittime in tutto il globo.
Pochi ricordano che la Medicina ebbe la meglio sull’epidemia di poliomielite anche grazie a un appello a donare pochi spiccioli, rivolto agli americani da Roosevelt. Il Presidente stesso era costretto da quel male su una sedia a rotelle.
Di 10 centesimi in dieci centesimi furono raccolti 34 milioni di dollari. La sottoscrizione finanziò il vaccino antipolio contribuendo a una svolta nelle cronache della sanità.
Scorrono pagine di sfide e ostacoli, successi e fallimenti, meriti non sempre riconosciuti, fino alla nuova frontiera del vaccino a mRNA contro il Covid-19.
Grazie al quale Katalin Karikò e Drew Weissman hanno ricevuto il Nobel per la Medicina 2023.
Solferino, Milano, 2022, pp. 224, euro 16,50